JESI – Hanno imbrattato, distrutto, scarabocchiato e danneggiato. Il segno del passaggio dei vandali sacrileghi non ha risparmiato l’edicola votiva posta tra via Paradiso e viale Martin Luther King. Ignoti sono entrati in azione nei giorni scorsi. Chi ha danneggiato l’edicola lo ha fatto solo con lo scopo di vandalizzare e rovinare, non certo per mandare qualche messaggio di tipo satanico o contrario alla religione. Infatti l’immagine della Pietà, con il Cristo sorretto da Maria Vergine, è stata imbrattata con svastiche e con un improbabile pentacolo che mostra quanta ignoranza (oltre che stupidità) vi sia dietro questo gesto. Il pentacolo come è stato rappresentato rappresenta un simbolo di protezione secondo l’interpretazione esoterica classica. Lo hanno associato al numero “666”, il codice del maligno. Dunque un controsenso. Chi ha scarabocchiato la Pietà ha usato simboli di cui non conosce neppure il significato.
Ecco perché questi simboli non sono altro che la firma di qualche ignorante piuttosto che di cultori del maligno o sovversivi della religione cristiana. Scellerati che pensavano di impressionare, rompendo le statue dei santi o barrando con una pseudo croce rovesciata l’icona della Pietà. Ma non hanno impressionato, né spaventato. Anzi, hanno solo indignato e fatto sollevare la rabbia di chi nei simboli sacri crede e ci si affida per un conforto e li rispetta. L’auspicio dei residenti del quartiere ora è che l’edicola votiva venga al più presto ripulita e risistemata, magari anche con una protezione che impedisca a certi vandali di ripetere l’episodio.