JESI – Disturbava gli avventori di un esercizio pubblico nella vicinanze del centro città. Intercettato dai carabinieri dell’Aliquota Radiomobile, intervenuti a seguito di una richiesta al 112, i militari sono riusciti a evitare che l’uomo, un cittadino romeno di 32 anni, riuscisse ad allontanarsi bordo del proprio veicolo dove, a seguito della perquisizione, hanno rinvenuto nell’abitacolo una verga di ferro della lunghezza complessiva di 85 centimetri. Uno strumento certamente idoneo a far male e ad arrecare offesa alla persona. Per quanto l’oggetto non fosse comunque stato utilizzato nel locale, dove la discussione era stata solamente verbale, il tutto è costato al possessore della barra di ferro, i motivi della cui presenza nel veicolo non sono al momento stati chiariti, una denuncia in stato di libertà per porto di oggetti atti ad offendere (art. 4 L. 110/75) oltre, naturalmente, al sequestro penale e alla messa disposizione dell’Autorità Giudiziaria di quanto trovato.
È stato, l’ultimo, un fine settimana impegnativo per i Carabinieri della Compagnia di Jesi. Durante l’attività di prevenzione generale e controllo del territorio sono stati effettuati 40 servizi esterni e sono stati controllati 224 veicoli e 300 persone. Incessante l’attività di prevenzione stradale, durante la quale sono state elevate 9 contravvenzioni per infrazioni al Codice della Strada. Un 51enne del posto, controllato alla guida del suo veicolo e sottoposto ad accertamento con etilometro, è risultato positivo con un tasso alcolemico pari a 2,50 g/l, cinque volte superiore al limite consentito. L’uomo è stato segnalato all’Autorità giudiziaria per guida in stato di ebrezza, con conseguente ritiro della patente di guida e sequestro amministrativo del veicolo finalizzato alla confisca.