JESI – Il sottopasso ferroviario di via Marconi colpisce ancora. Stavolta a farne le spese un autocarro Iveco Daily boxato, che si è completamente aperto, come una scatola di sardine, perché troppo alto per passare.
Alla fine dall’altra parte ci è arrivato, proveniente da via Mazzoleni, all’altezza del bivio per via del Verziere, ma ridotto ai minimi termini e trascinandosi lamiere contorte sino al vicino piccolo parcheggio del parco della Magione. E lì si è fermato in attesa dei “soccorsi”.
Il fatto è avvenuto questa mattina, 24 aprile, intorno alle 10.30, quando un prolungato boato ha fatto scendere per strada residenti e commercianti che si sono visti parare davanti l’Iveco distrutto ma in grado di proseguire la sua marcia, in cerca di un posto dove fermarsi.
Nessun intervento, né da parte della Polizia Locale, né dei Vigili del Fuoco. Se non quello di un altro grosso camion che ha provveduto a recuperare l’autocarro sfasciato, imbarcarlo, e portarselo via intorno alle 12.30. Per la conta degli ingenti danni.
«Qui è sempre così – lamentano i residenti – almeno un paio di volte al mese e, a farne le spese, sono soprattutto i camper. Non c’è la giusta segnalazione prima del sottopasso e questi sono i risultati».