JESI – Nella giornata di ieri 23 febbraio il personale di polizia giudiziaria del Commissariato di Jesi ha deferito in stato di libertà all’autorità giudiziaria competente un 57enne jesino per il reato di mancata esecuzione dolosa di un provvedimento del giudice.
Il creditore di una ditta individuale, un 52enne jesino, in forza di un decreto ingiuntivo emesso dall’Autorità giudiziaria, aveva richiesto il pignoramento mobiliare. L’ufficiale giudiziario ha eseguito l’atto nominando l’odierno indagato, titolare della ditta, quale custode giudiziale dei beni mobili pignorati. Disposta la vendita dei beni, personale dell’istituto vendite giudiziarie ai primi di dicembre scorso si è recato presso la ditta di riferimento non rinvenendo, dopo un’attenta ricognizione, i beni elencati nel verbale di pignoramento e dati in custodia.
L’uomo, pertanto, già deferito per lo stesso motivo nel mese di settembre 2024, è stato nuovamente deferito in stato di libertà all’autorità giudiziaria competente per mancata esecuzione dolosa di un provvedimento del giudice, avendo compiuto sui propri beni atti fraudolenti per sottrarsi all’adempimento degli obblighi nascenti da un provvedimento dell’autorità giudiziaria.