JESI – Nella giornata di ieri 29 aprile, al termine dell’attività investigativa, il personale di polizia giudiziaria del Commissariato di Jesi ha deferito in stato di libertà all’autorità giudiziaria competente una 36enne napoletana per il reato di sostituzione di persona.
Un 52 jesino titolare di un contratto di fornitura di energia elettrica allacciato presso la sua abitazione si è presentato in Commissariato per denunciare che, nelle settimane precedenti, all’atto di consultare l’archivio delle bollette presenti nella sezione dedicata del sito, il sistema gli aveva comunicato che il suo numero cliente era collegato ad una utenza cessata. L’uomo, certo di non aver avanzato alcuna richiesta di cessazione o voltura, si era adoperato per capire a quale società ora fosse allacciata la sua utenza. Scaricata l’app, inserendo il suo codice fiscale, aveva riscontrato che vi era una posizione a lui intestata che risultava da perfezionare ma non gli sono stati comunicati gli estremi del contratto. Da qui la presentazione di querela in Commissariato.
Gli accertamenti espletati, nell’immediatezza dei fatti, hanno permesso di appurare che la società di riferimento stipula i contratti tramite agenzie con una organizzazione autonoma avvalendosi di terzi collaboratori e, riguardo alla vicenda in questione, il contratto risultava acquisito da un’agenzia con sede a Roma. Richiesto il nominativo della persona che materialmente aveva condotto la trattativa commerciale che si era conclusa con la stipula della proposta di contratto, si è risalita alla sua identità, ovvero una donna campana, consulente di vendita con numerosi precedenti specifici. Pertanto, tramite la Polizia del posto, su delega del Commissariato, l’ha deferita per il reato di sostituzione di persona.