Jesi-Fabriano

Gomme squarciate e vetri rotti all’auto della ex moglie, coppia in manette per stalking

Arrestati un 48enne e una 41enne dell'Anconetano. Sono stati fermati all'uscita del parcheggio dell'ospedale di Jesi, dai carabinieri del Norm, dopo che avevano danneggiato la vettura dell'ex consorte di lui. Ad incastrarli le telecamere posizionate nel veicolo

Foto di repertorio

JESI – Fa a pezzi il vetro dell’auto della ex moglie e viene arrestato per stalking con la nuova compagna. In manette un 48enne e una 41enne dell’Anconetano accusati anche di danneggiamento e possesso di oggetti atti ad offendere. Martedì scorso (6 febbraio) sono stati fermati all’uscita del parcheggio dell’ospedale jesino, dai carabinieri del Norm che già da tempo tenevano sotto controllo lui. Erano a bordo della vettura della 41enne. Poco prima era stata danneggiata l’auto della ex consorte dell’uomo, lasciata parcheggiata nell’area. Lui le avrebbe tirato contro una candela da motore, colpendo il lunotto posteriore del veicolo che è andato in mille pezzi. Le telecamere messe appositamente all’interno del mezzo avrebbero ripreso tutto cogliendoli in flagranza.

Il parcheggio dell'ospedale di Jesi
Il parcheggio dell’ospedale di Jesi

Per il 48enne, che aveva già in corso un procedimento (ancora non concluso) di allontanamento dall’ex e dai luoghi da lei frequentati, è scattato l’arresto in carcere. Per la 41enne gli arresti domiciliari. Perquisita la vettura a bordo della quale si trovavano, i militari hanno rinvenuto un coltello con una lama da 20 centimetri e, nel portaoggetti del cruscotto, una fionda.
Da mesi la ex moglie del 48enne aveva denunciato diversi danneggiamenti subiti all’auto che ripetutamente, a partire da ottobre, veniva trovata con le gomme squarciate e con danni alla carrozzeria e ai vetri. Su consiglio dei militari la donna aveva istallato una telecamera a bordo del veicolo e altre davanti casa per prendere il responsabile.

Oggi il gip ha convalidato l’arresto (la donna sì è avvalsa della facoltà di non rispondere) e si è riservato sulle misure cautelari. L’uomo era difeso dall’avvocato Roberto Leali mentre la donna dall’avvocato Costantino Larocca che ha chiesto la revoca dei domiciliari con una misura più lieve come l’obbligo di firma o l’allontanamento dalla ex moglie del suo nuovo compagno.