Jesi-Fabriano

La guardia giurata aggredita, banditi in fuga a bordo di un Suv Audi rubato in provincia di Pesaro

Il giovane vigilante, che ha subito l'aggressione ma evitato che i malviventi effettuassero il colpo programmato alla Alumaxx di Monsano, si era insospettito dei movimenti dell'automezzo che stazionava al di fuori del recinto aziendale. Ed era uscito per controllare

La Alumaxx di Monsano
La Alumaxx di Monsano dove i malviventi hanno tentato il colpo

MONSANO – Un Suv Audi Q5 grigio metallizzato è servito per la fuga dei quattro malviventi che per mettere a segno il colpo alla ditta di lavorazioni in alluminio Alumaxx, di via Cassolo, nella notte tra domenica 18 e lunedì 19 febbraio, intorno alle 2.30, hanno aggredito e pestato il 25enne vigilante di guardia.

Cercavano macchinari e denaro, hanno trovato, invece, chi è riuscito a farli desistere e scappare dopo una violenta colluttazione.

L’auto risulta rubata in provincia di Pesaro – Urbania – ed è stato proprio questo automezzo, che era arrivato e stazionava al di fuori della recinzione, a far insospettire la guardia giurata e a farla uscire dalla propria postazione interna – dove era in servizio non armato alle telecamere di video sorveglianza che coprono l’intero perimetro aziendale – per le opportune verifiche.

La Alumaxx di Monsano
Due dei banditi erano riusciti a penetrare all’interno del perimetro aziendale

Non si era evidentemente accorto che due dei malviventi in questione erano riusciti a penetrare all’interno dell’area e, una volta fuori, se li è trovati faccia a faccia. L’unica soluzione, al momento, è sembrata quella di rientrare immediatamente per dare l’allarme ma è stato raggiunto dai banditi che lo hanno malmenato con una spranga di ferro, forse un piede di porco, al volto e al torace e un coltello o un taglierino gli ha strappato il pesante giubbotto.

È stato poi trasportato dalla Croce Verde al pronto soccorso – dopo essere riuscito ad azionare l’allarme – dell’ospedale di Jesi e dimesso al termine degli accertamenti.

Sul posto le volanti del 113 e indagini da parte del Commissariato.

 

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