JESI – Identificato e denunciato l’uomo che, al volante del proprio camper, martedì sera verso le 22,50 ha investito due giovani nel parcheggio di via Zannoni dandosi poi alla fuga. I Carabinieri della Compagnia di Jesi avevano subito avviato le ricerche del camper, che aveva riportato dei danni sia sulla fiancata destra che sul fanale posteriore e dunque era facilmente riconoscibile.
L’uomo – un 30enne di origini campane già noto alle forze dell’ordine – circolava con patente di guida revocata. I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile lo hanno identificato e denunciato. L’uomo si sarebbe costituito, mentre sui social la mamma della giovane investita postava appelli alla collaborazione di chiunque avesse notizie di quel mezzo in fuga.
L’uomo martedì aveva investito in via Zannoni un ragazzo di Castelbellino e una ragazza di Jesi, entrambi 20enni, mentre passeggiavano sul marciapiede, per poi allontanarsi senza prestare soccorso. Dagli accertamenti scaturiti a seguito del sinistro, che ha causato serie lesioni ai due pedoni (più grave la ragazza, con una prognosi di 30 giorni) pur per fortuna non comportando per loro pericolo di vita, è emerso che il conducente circolava nonostante sprovvisto della patente di guida, revocatagli in precedenza, ed era peraltro recidivo poiché era stato già sanzionato nell’arco dell’ultimo biennio per un’analoga violazione.
L’uomo è stato quindi denunciato per inosservanza dell’obbligo di fermarsi e prestare assistenza a seguito di incidente stradale e per guida con patente revocata (che nell’ipotesi di recidiva infra-biennale configura un illecito di carattere penale). Il camper è stato posto sotto sequestro.