JESI – Il proprietario di casa si trova faccia a faccia con un ladro che è penetrato nel giardino di casa, ma prima che quell’intrusione potesse degenerare, il cane lo azzanna mettendolo in fuga e di fatto salvando il suo padrone.
La disavventura è successa nel tardo pomeriggio di ieri 5 novembre in un’abitazione di campagna in località Mazzangrugno, alle porte di Jesi. Protagonista è l’avvocato Dante Libbra, oltre che noto professionista jesino anche appassionato cinofilo. È lui stesso a raccontare quanto accaduto, mettendo insieme i fotogrammi della vicenda, che solo grazie alla prontezza del suo fedele amico a quattro zampe Jackin, pastore belga, si è conclusa bene.
«Questa sera (ieri per chi legge, ndr.),mentre tornavo a casa in campagna, ho trovato un ladro nel giardino che ha spezzato tutti i catenacci – spiega Libbra – ringrazio Dio che il cane era con me. Jackin lo ha morso al polpaccio ma ha subìto un colpo in testa…Per fortuna sta bene, non ha nulla. Mi ha letteralmente salvato la vita».
Il bandito per divincolarsi dal morso del cane lo ha colpito, per guadagnare la fuga, ma l’avvocato puntualizza che è rimasto ferito al polpaccio destro. Dunque oltre alla narrazione, il professionista rivolge un appello alla collettività: «Questo ladro sicuro si rivolgerà a qualche ospedale o guardia medica – dice – avrà una ferita al polpaccio destro che sanguina. Vi prego con tutto il cuore, amici medici o chi che sia di avvisare subito le forze dell’ordine». Sul posto sono intervenuti per i rilievi i militari della Compagnia di Jesi, impegnati nelle indagini.
«Ringrazio di cuore i Carabinieri di Jesi – conclude l’avvocato Libbra – per fortuna stiamo tutti bene, resta solo una gran rabbia».