JESI – Nella giornata di ieri (16 marzo), al termine dell’attività investigativa, personale di polizia giudiziaria del Commissariato deferiva in stato di libertà all’AG competente un uomo jesino 55enne per il reato di percosse.
Lo scorso 19 febbraio, una madre denunciava che la figlia aveva da tempo una relazione sentimentale burrascosa con un uomo. In data 17 febbraio, veniva contattata telefonicamente dalla figlia la quale le chiedeva di andarla a prendere presso l’abitazione del convivente affermando d’aver avuto l’ennesimo litigio. La donna, nel primo pomeriggio, giungeva nella casa dell’uomo e dopo aver suonato al citofono entrava in appartamento ove era in corso un litigio verbale tra la figlia e il compagno. Prese le difese della figlia, la donna ammoniva l’uomo a smetterla con quel comportamento prevaricatore ma quest’ultimo , in tutta risposta, la spintonava facendola sbattere contro la parete per poi desistere. Le informazioni assunte in merito ai fatti, consentivano di acquisire elementi di responsabilità a carico dell’uomo che, pertanto, veniva deferito in stato di libertà all’autorità giudiziaria competente per percosse. L’uomo veniva proposto per una misura di prevenzione al vaglio del Questore di Ancona.