Jesi-Fabriano

Jesi, si nasconde tra la siepe degli Orti Pace: denunciato 19enne per spaccio

Il cittadino gambiano già nelle settimane antecedenti, per ben due volte, era stato sorpreso con dell'hashish. I controlli a Jesi

JESI – Nel pomeriggio di ieri, primo aprile, personale della polizia di Stato del Commissariato cittadino deferiva in stato di libertà all’autorità giudiziaria competente un cittadino gambiano. Il giovane di 19 anni, regolare sul territorio nazionale, è stato denunciato per il reato di detenzione ai fini di spaccio stupefacenti.


Il cittadino gambiano, già nelle settimane antecedenti per ben due volte consecutive era stato sorpreso con dello stupefacente del tipo hashish, e poi segnalato per uso personale stupefacente.

Ma nel primo pomeriggio di ieri, intorno alle ore 16, la pattuglia Volante si accorgeva nuovamente della sua presenza. Alla vista degli agenti, l’uomo accelerava il passo nascondendosi dietro una siepe all’interno del parco Orti Pace. Gli operatori, fermato il veicolo di servizio, lo raggiungevano a piedi dalla parte opposta del parco, accedendo da Costa del Montirozzo.

A seguito dell’ispezione accertavano che nella tasca destra del giubbotto indossato, vi era un foro ed al suo interno ben occultato un involucro trasparente contenente sostanza stupefacente del tipo hashish, come confermato dal narcotest speditivo, del peso complessivo di grammi 6,70.

Inoltre, nel portafoglio, veniva rinvenuta la somma di euro 125 in banconote di vario taglio, provento dell’attività di spaccio, trattandosi di soggetto senza occupazione alcuna. Informatori di Polizia, confermavano la costante attività di spaccio posta in essere con un modus operandi collaudato ovvero quello di occultare lo stupefacente ed il bilancino di precisione in anfratti o dietro cespugli in modo da non essere sorpreso dalle forze di polizia. La droga e le banconote venivano poste in sequestro penale ed il cittadino gambiano deferito in stato di libertà all’AG competente per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti e proposto per il divieto di ritorno.