Jesi-Fabriano

Jesi: professore di 44 anni si toglie la vita, choc in città 

All’origine del tragico gesto una profonda depressione. Sotto choc familiari, amici e i colleghi docenti. Nei prossimi giorni, l’addio

Il luogo della tragedia
Il luogo della tragedia

JESI – Non aveva dato alcun segnale di disagio o sofferenza a chi gli stava vicino. Solo i genitori e i familiari più stretti sapevano della sua lotta strenua contro la depressione, contro un male di vivere troppo feroce e difficile. Un male che ieri sera ha avuto la meglio su un professore di 44 anni di un istituto tecnico di Jesi che si è tolto la vita lanciandosi nel vuoto dalle mura.

Una serata a cena con gli amici, come tante altre volte, in uno dei ristoranti di Jesi. Poi ha riaccompagnato a casa gli amici e invece di rincasare, nella sua abitazione in Vallesina, è tornato a Jesi. Ha raggiunto le mura verso l’1:55 e si è lasciato cadere nel vuoto. Un volo che gli è stato fatale. Lo hanno rinvenuto esanime vicino Porta Bersaglieri. Inutili tutti i soccorsi. Sul posto i sanitari del 118 e i carabinieri che hanno accertato che si è trattato di un gesto volontario. Sotto choc familiari, amici e i colleghi docenti. Nei prossimi giorni, l’addio.