JESI – Nella giornata di ieri 18 dicembre, a seguito di articolata attività investigativa, il personale della Polizia di Stato del Commissariato di Jesi ha deferito in stato di libertà all’autorità giudiziaria competente un 20enne e un 21enne jesini e un 20enne tunisino per il reato di rapina e lesioni personali dolose in concorso.
I fatti risalgono al mese di agosto scorso, quando nella notte dell’11, alle 02:50 circa, personale della Polizia di Stato del Commissariato era intervenuto in una piazza del centro storico, dato che un cittadino aveva segnalato una lite con schiamazzi tra giovani.
Sul posto la pattuglia intervenuta aveva identificato tre giovani, che avevano riferito agli agenti di avere poco prima patito, separatamente, un’aggressione a scopo di rapina da parte di un altro gruppo di ragazzi, uno dei quali li aveva anche colpiti entrambi con degli schiaffi al volto. Ad eccezione di una busta di tabacco, null’altro era stato asportato, in quanto uno dei due era privo di denaro e l’altro era riuscito a scappare dal branco che lo aveva accerchiato, tornando nella piazza dove c’erano altre persone. Gli agenti avevano rintracciato i soggetti del gruppo autore dei fatti in argomento, due italiani ed un extracomunitario, che venivano compiutamente identificati.
Nelle ore a seguire, i poliziotti, sotto la guida del Dirigente Vice Questore Dr Paolo Arena, avevano acquisito immediatamente i filmati degli impianti di video sorveglianza della zona, che riprendono la piazza, adiacente alla via dove si erano svolti i fatti. E i filmati hanno consentito di individuare immediatamente anche un altro soggetto del gruppo, riscontrando in maniera certa l’abbigliamento indossato da ciascuno e la loro fisionomia.
Dalla visione delle immagini, dalle querele sporte dalle parti offese, nonché dalle sommarie informazioni rese dalle parti offese e dai rispettivi verbali di individuazione fotografica, tutti concordi nell’individuazione dei soggetti e nella descrizione dell’abbigliamento indossato dagli stessi, nonché immediatamente riconosciuti nei filmati dalla Polizia, era emersa una chiara e univoca dinamica dei fatti. I tre, al termine dell’attività investigativa, sono stati deferiti alla Procura per rapina e lesioni personali dolose in concorso. Al vaglio della competente autorità giudiziaria anche la posizione di un minore.