JESI – Aveva fatto da palo all’amica che infilava nella sua grande borsa cosmetici griffati e costosissimi. Oggi la complice della ladra di cosmetici, una rumena 22enne, è scattata la denuncia all’autorità giudiziaria per furto aggravato in concorso.
Il titolare dell’esercizio commerciale, uno jesino di 45 anni, ha denunciato in Commissariato un furto patito all’interno del proprio negozio lo scorso mese di ottobre di cosmetici costosi, per un importo complessivo di 480 euro. Gli investigatori, all’indomani della querela, hanno acquisito i filmati dell’impianto di video sorveglianza installato nelle pertinenze dell’esercizio commerciale: dalla visione e analisi dei filmati, si notavano due donne entrare nel negozio separatamente, per poi avvicinarsi per brevi contatti all’interno dell’esercizio. Una delle due, munita di una grande borsa faceva incetta di cosmetici dagli scaffali riponendoli dentro la borsa mentre l’altra le faceva da palo osservandosi intorno. La donna con la borsa usciva senza pagare la merce prelevata, mentre l’altra pagava solo una confezione di carta igienica. Una volta fuori, si dirigevano nella stessa direzione dileguandosi. Le indagini di polizia giudiziaria, tramite l’apporto della Polizia scientifica, hanno permesso di effettuare un’attività di comparazione fisionomica tra le immagini immortalate dall’impianto di video sorveglianza e quelle di potenziali indagate con precedenti specifici. La comparazione ha evidenziato una forte compatibilità per una delle due donne, ovvero quella che faceva da palo, e ha agito pienamente in concorso con l’altra. Pertanto la donna è stata denunciata alla Procura competente per furto aggravato in concorso. Nei confronti della giovane è stata avanzata proposta della misura di prevenzione del divieto di ritorno nel Comune di Jesi, al vaglio del Questore di Ancona. In corso le indagini per rintracciare anche la complice, autrice materiale del furto.
Diversi i rumeni indagati dalla Polizia del Commissariato di Jesi negli ultimi mesi: si tratta di rumeni in trasferta nel territorio marchigiano coinvolti in un giro di furti di cosmetici con inevitabili risvolti legati alla ricettazione di questi costosi prodotti. In tutti i casi oltre al deferimento all’Autorità giudiziaria è stata applicata la misura del foglio di via e divieto di ritorno nel comune di Jesi.