Jesi-Fabriano

Jesi, ubriaco finisce con l’auto contro un paletto. In casa trovata cocaina. Arrestato spacciatore

Identificato dopo un incidente stradale, l’uomo ha assunto un atteggiamento nervoso inducendo i militari di Jesi ad una perquisizione

Carabinieri
Carabinieri

JESI – Sabato notte (22 febbraio), i militari della Sezione Radiomobile di Jesi hanno arrestato, per spaccio di cocaina e hashish, un 30enne dominicano, incensurato. Tutto è iniziato intorno alle 3:30 di notte, quando un’autoradio dell’Arma, transitando in via del Montirozzo di Jesi, ha notato una Renault Scenic perdere improvvisamente il controllo e sbattere violentemente contro un paletto paracarro a bordo strada.

Il conducente del veicolo, seppur illeso, è da subito apparso in stato di alterazione confermato poi dall’esito dell’alcol test praticatogli, che ha evidenziato un tasso alcolemico di oltre tre volte superiore al consentito. Portato in caserma per identificarlo, in quanto sprovvisto di documenti, l’uomo ha iniziato ad attirare l’attenzione degli operanti facendo degli strani movimenti con la mano in tasca, come per occultare qualcosa. Si trattava in particolare di denaro contante per oltre 900 euro, di cui il fermato non ha saputo giustificare la provenienza in quanto, si è scoperto in seguito, provento di attività di spaccio.

A questo punto, complici anche le dichiarazioni contraddittorie dell’uomo che tentava di glissare sul suo reale indirizzo di residenza, i militari hanno deciso di effettuare una perquisizione domiciliare per fugare ogni dubbio. Infatti nell’abitazione di Jesi i Carabinieri hanno rinvenuto un incarto con circa 35 grammi di cocaina, 10 spinelli già confezionati contenenti hashish e tabacco, un bilancino di precisione e vari utensili e materiali sporchi di “polvere bianca”, utilizzati verosimilmente per confezionare in dosi lo stupefacente.

L’uomo è stato quindi arrestato per detenzione ai fini di spaccio di cocaina e hashish e denunciato per guida in stato di ebbrezza alcolica e trattenuto in cella di sicurezza. Questa mattina, 24 febbraio, si è tenuta dinanzi al Tribunale di Ancona l’udienza di convalida dell’arresto. Nei confronti dell’uomo che è anche risultato irregolare sul territorio nazionale, è stata quindi emessa la misura del divieto di dimora nella provincia di Ancona e il nulla osta all’espulsione, che è stata già disposta dalla locale Prefettura.