MERGO – Una malattia terribile scoperta tre mesi fa, il tentativo purtroppo inutile di contrastarla e il decesso. Un brevissimo ma difficile calvario quello di Daniele Camilli Meletani, 38 anni, originario di Jesi ma residente a Mergo.
Daniele, dipendente dell’azienda “Flessya” di Monte Roberto, si è spento nella notte di giovedì dopo aver lottato contro un male che aveva scoperto a inizio settembre da una banale ma persistente febbricola. L’esito dei referti è stato nefasto perché lo stato del male era talmente avanzato da impedire ogni forma di contrasto.
Un male subdolo, feroce, che ha strappato Daniele all’amore della mamma Gabriela, del babbo Franco, del fratello Fabrizio, dei suoi familiari e amici. Daniele, assistito nell’ultimo periodo anche dagli infermieri e volontari dello Iom, si è spento nella notte di giovedì nella sua abitazione a Mergo.
La camera ardente è stata allestita presso la Casa del Commiato Anibaldi e Pandolfi (via Clementina sud a Moie) ed è stata visitata già ieri da amici e famigliari.
L’ultimo addio, domenica alle 10 nella chiesa San Martino Vescovo e San Giovanni Apostolo di Angeli di Mergo. La famiglia ha promosso una raccolta fondi in favore dello Iom.