Jesi-Fabriano

Fabriano, non rispetta il foglio di via obbligatorio: denunciato un 48enne

L'uomo è stato sorpreso nei giorni scorsi in città, mentre importunava i passanti, in particolare i fedeli che uscivano dalle varie Messe, chiedendogli con insistenza l’elemosina

FABRIANO – Violazione del foglio di via obbligatorio da Fabriano, denunciato un 48enne italiano residente fuori provincia. Il quale è stato sorpreso nei giorni scorsi in città, mentre importunava i passanti, in particolare i fedeli che uscivano dalle varie Messe, chiedendogli con insistenza l’elemosina. Dai controlli effettuati dagli agenti del commissariato di Pubblica sicurezza cittadino è emerso come l’uomo fosse gravato da un provvedimento di Foglio di via obbligatorio emesso dalla Questura di Ancona nel 2023 e valido per due anni. Da qui, la denuncia.

I fatti

Alcune segnalazioni di cittadini, giunte in Commissariato, evidenziavano la presenza di una persona sospetta nel centro storico di Fabriano. In particolare, si evidenziavano le molestie dell’uomo ai fedeli che si recavano in una Chiesa cittadina per una preghiera. In pratica, chiedeva con insistenza l’elemosina. Al rifiuto di questi, l’uomo reagiva con sguardi minacciosi ed atteggiamenti fortemente molesti tali da mettere in forte disagio i suoi interlocutori. La Volante del Commissariato cittadino, coadiuvata da personale in abiti civili, è riuscita ad individuarlo nei pressi del porticato della Pinacoteca, mentre stava importunando una signora di Fabriano. Gli agenti si sono avvicinati e gli hanno chiesto conto della sua presenza in città. Quindi lo hanno identificato e si è scoperto che il 48enne era destinatario di un foglio di via obbligatorio emesso dal Questore di Ancona Cesare Capocasa nel 2023 con il quale gli era stato imposto di non entrare nel Comune di Fabriano per due anni senza giustificato motivo e previa autorizzazione della Questura di Ancona. Oltre all’intimazione di lasciare la città immediatamente, l’uomo è stato denunciato per la violazione del dispositivo di prevenzione per il quale è prevista la pena dell’arresto da uno a sei mesi.