JESI – Vagava sanguinante lungo via Montelatiere in piena notte, fermato dalla polizia, si è scoperto che aveva poco prima danneggiato un veicolo dell’Asur. L’uomo, un 23enne di origine ucraina, si era infatti recato al pronto soccorso per un mal di denti. Ma in sala d’attesa è rimasto per poco. Il giovane se ne è andato poco dopo facendo perdere le sue tracce.
I poliziotti, vedendo appunto la ferita al polso, lo hanno riaccompagnato all’ospedale Carlo Urbani per farsi medicare. Proprio lì, si sono accorti che il 23enne non aveva affatto intenzione di essere curato, anzi tentava di uscire dal reparto di accettazione e urgenza. Così hanno scoperto, confrontandosi anche con gli infermieri di turno, che era in quel posto poco prima.
Per capire la causa del ferimento, gli agenti hanno percorso a piedi la strada in cui hanno individuato il giovane ucraino accorgendosi di un veicolo Asur con il lunotto posteriore frantumato. Alla richiesta di spiegazioni, l’uomo prima ha dichiarato di essere estraneo ai fatti poi, poco dopo, di essere intervenuto per scongiurare un furto da parte di un ignoto. La sua versione, tuttavia, non reggeva.
Sul posto, per la completa acquisizione delle fonti di prova, è intervenuta anche la polizia scientifica di Jesi al fine di acquisire le tracce ematiche dal lunotto infranto. L’uomo, disoccupato e temporaneamente domiciliato in città, è stato sottoposto alla misura di prevenzione dell’avviso orale dal Questore di Ancona, primo passo, qualora dovesse rendersi responsabile di altri reati o comportamenti pericolosi, per provvedimenti più duri. Dovrà ovviamente ripagare il danno causato.