FABRIANO – Oltre alla denuncia per il reato di ricettazione e indebito utilizzo di carta di credito, dalla Questura di Ancona nuove misure di prevenzione a carico di un 22enne italiano e un 25enne di origine extracomunitaria. Per il primo, già raggiunto in passato dalla misura di prevenzione del foglio di via obbligatorio da Fabriano, si aggiunge la denuncia per la violazione del citato dispositivo, sanzionata con l’arresto da uno a sei mesi. Nei suoi confronti, la Divisione Anticrimine della Questura di Ancona, valuterà l’aggravamento della misura. Il secondo è stato raggiunto, nella giornata di ieri 2 aprile, da un foglio di via obbligatorio da Fabriano. Non potrà entrare nel territorio del Comune per quattro anni senza autorizzazione del commissariato di Pubblica sicurezza di Fabriano, rilasciata in presenza di certificati motivi (salute, lavoro). La sua posizione sarà, infine, soggetta a valutazione per quanto concerne la titolarità del permesso di soggiorno sul territorio nazionale. Questo per quanto accaduto in un fine settimana di metà marzo scorso.
I fatti
Un 30enne di Fabriano aveva deciso di trascorrere una serata in un locale cittadino con i suoi amici. Rientrato a casa a tardissima notte, si era accorto di non avere più il proprio portafoglio. Aveva ripercorso al contrario il tragitto fino al locale nella speranza di ritrovarlo. Ma niente di fatto. Anche il locale, nel frattempo, aveva chiuso e non restava altro, al giovane, di rientrare a casa e attendere l’indomani. Al suo risveglio, però, il 30enne si era accorto che l’app del suo home banking aveva alcune notifiche per addebiti effettuati qualche ora prima in un bar cittadino, aperto sin dalle primissime ore della giornata. Gli addebiti erano in tutto cinque, di importi inferiori ai 50 euro per acquistare liquori e stecche di sigarette, limite di spesa fissato dal fabrianese oltre il quale sarebbe stato necessario digitare il pin. La carta prepagata in questione era contenuta all’interno del portafoglio scomparso del quale aveva, a questo punto, certezza della sua illecita appropriazione da parte di terzi. Si era, quindi, rivolto al commissariato della Polizia di Stato di Fabriano per sporgere denuncia-querela. Gli agenti avevano prontamente avviato l’attività investigativa recandosi nel bar dove erano stati effettuati i 5 utilizzi, acquisendo le immagini del sistema di videosorveglianza interno. In alcuni frame erano stati immortalati i due ragazzi che si alternavano nell’acquisto di stecche di sigarette e bottiglie di liquori utilizzando, per il pagamento, la carta prepagata del giovane fabrianese. I due giovani avevano smesso quando ormai l’importo residuo della carta era di pochi euro e perché avevano notato il proprietario del bar farsi sospettoso. Grazie alla conoscenza del territorio, gli agenti erano riusciti a identificare i due ragazzi – un 22enne italiano e un 25enne di origine extracomunitaria, residenti nel fabrianese – frequentatori dei locali fabrianesi durante il fine settimana con trascorsi giudiziari per reati contro il patrimonio che erano stati denunciati per il reato di ricettazione ed indebito utilizzo di carta di credito. Ora, i nuovi provvedimenti.