Jesi-Fabriano

Jesi, spaccio di cocaina: Simone Gresti torna libero

Ristretto agli arresti domiciliari dal giugno scorso, quando era stato arrestato dai Carabinieri per spaccio di cocaina, l'ex fidanzato di Andreea Rabciuc oggi è tornato in libertà

MAIOLATI SPONTINI – Simone Gresti torna libero. Il Gup del Tribunale di Ancona Alberto Pallucchini ha revocato la misura degli arresti domiciliari per il 46enne di Moie, indagato per spaccio di cocaina e parallelamente al centro dell’inchiesta sulla scomparsa della ex fidanzata Andreea Rabciuc, i cui resti sono stati rinvenuti dopo 22 mesi di giallo in un casolare sulla Montecarottese.

Simone Gresti – difeso dagli avvocati Gianni Marasca ed Emanuele Giuliani – era finito agli arresti domiciliari dal giugno scorso quando era stato arrestato dai carabinieri per spaccio di cocaina.
Oggi secondo il gup Pallucchini non vi sarebbero più esigenze cautelari. Ma la procuratrice Irene Bilotta non ci sta e contro la revoca della misura cautelare dei domiciliari a Simone Gresti, presenterà appello. L’udienza è fissata per il 7 gennaio davanti al tribunale del Riesame.

Sempre lo stesso gup sarà chiamato poi, il prossimo 6 febbraio, a emettere la sentenza sui dieci episodi di spaccio accertati dagli inquirenti che lo monitoravano mentre ancora si cercava ovunque la povera Andreea.
La sua storia drammatica fa parte di un secondo filone d’indagine che vede Gresti come unico indagato per i reati di maltrattamenti in famiglia e istigazione al suicidio.

Non è ancora arrivato il rinvio a giudizio, ma per la Procura Andreea si sarebbe tolta la vita a seguito delle vessazioni fisiche e psicologiche cui la sottoponeva il compagno. Vessazioni e violenze anche psicologiche che la vittima aveva riportato nel suo diario.