Jesi-Fabriano

Cupramontana: donata opera di Carlo Cecchi al comprensivo Bartolini e inaugurate le aule LiFi

«La scuola il luogo più idoneo per valorizzare il dipinto» dice il sindaco Luigi Cerioni. La consegna in occasione dell'inaugurazione delle aule con tecnologia LiFi

La consegna dell'opera di Carlo Cecchi

CUPRAMONTANA – «Ad inizio 2020 abbiamo ospitato la mostra di Carlo Cecchi, “Il sintomo della fonte”, ispirata e dedicata al nostro illustre concittadino del ‘900 Luigi Bartolini. Con l’occasione Cecchi donò al Comune una delle sue opere e come amministrazione, nel ringraziarlo, abbiamo ritenuto che il luogo più idoneo per valorizzare il dipinto fosse la scuola intitolata a Bartolini. Cecchi ha subito accolto la proposta con entusiasmo accettando così l’invito ad essere presente al momento della consegna – ha affermato Luigi Cerioni, sindaco di Cupramontana durante il momento della consegna nelle mani del dirigente scolastico Ivano Dottori, e alla presenza dell’assessore Cinzia Roscini e della consigliera Stefania Sorana – Un grazie a Cecchi per la sua sensibilità verso Luigi Bartolini e per il suo grande affetto nei confronti di Cupramontana, spesso da lui definita come importante fonte di ispirazione». L’opera, un olio su tela, si intitola “Una qualsiasi città vicina”.

Presentazione aula LiFi Cupramontana

«Cupramontana è il mio posto del cuore dove amo spesso venire e Bartolini è il più grande incisore di tutti i tempi – ha sottolineato Cecchi – Ho scelto di donare al Comune di Cupramontana questo dipinto perché sotto il San Vicino, che è rappresentato nell’opera, si è come materializzato un piccolo borgo che somiglia a Cupramontana. Sono orgoglioso, da ex insegnante, che il mio dipinto sia nella scuola intitolata a Bartolini».

La consegna è avvenuta in occasione dell‘inaugurazione delle aule con tecnologia LiFi che porta l’Istituto Comprensivo L. Bartolini ad essere all’avanguardia tecnologicamente e pronta anche a sostenere, grazie alla fibra ottica ormai presente nel comune di Cupramontana, lezioni sempre più interattive.

Il dirigente scolastico Ivano Dottori, nell’esprimere la sua gratitudine per il dono dell’opera, ha ringraziato sia il Comune di Cupramontana sia Carlo Cecchi, sottolineando che «il dono arriva in una giornata speciale per la scuola, perchè sono ufficialmente pronte le quattro classi con tecnologia LiFi. L’Istituto ha infatti voluto creare quattro ambienti elettrosmog free per garantire agli studenti ed al personale scolastico una migliore qualità della vita pur rimanendo attenti ai bisogni degli studenti con soluzioni innovative e all’avanguardia».

L’installazione della tecnologia LiFi (Light Fidelity) comporta l’annullamento dei rischi legati all’aumento dell’inquinamento elettromagnetico. Grazie all’innovazione del LiFi, gli ambienti saranno più sani con la garanzia di una connessione veloce, sicura e sostenibile. I vantaggi della tecnologia LiFi sono: onde luminose, e quindi assenza delle onde elettromagnetiche; densità di connessione, ovvero non diminuisce la qualità di connessione fino a 32 studenti collegati, bassa latenza, si traduce nella velocità di risposta al segnale e quindi anche maggiore affidabilità nelle comunicazioni, sicurezza eccellente, in quanto la connessione non è fisicamente hackerabile dall’esterno. In aggiunta al progetto LiFi è stata rinnovata anche parte dell’illuminazione, fondamentale per la concentrazione degli studenti. Gli spazi sono stati progettati secondo la Human Centric Lighting, ovvero la regolarità della luce naturale, in linea con il ritmo circadiano. A fronte di una illuminazione ben progettata infatti, gli studenti sono in grado di lavorare con più efficienza, concentrandosi al meglio e offrendo prestazioni migliori.