CUPRAMONTANA – «Vogliamo ricordarlo in campo nella sua ultima panchina: il Cupra ad inizio campionato giocava a Maiolati e Lui era lì, fiero e contento di esserci anche perché sul campo a difendere i colori rossoblù c’erano il Suo Edoardo ed il Suo Gianmarco». E’ il commosso ricordo di Valentino Giuliani da parte di Fabio Venanzoni, segretario della ASD Cupramontana G. Ippoliti di cui Giuliani, spentosi mercoledì scorso (18 aprile) nella sua abitazione di via Bovio dopo una malattia cui lottava da tempo, era vice presidente. Una vita legata a doppio filo con la sua grande passione per il calcio quella di Valentino Giuliani, che lascia la moglie Bruna e appunto i figli Edoardo e Gianmarco.
«Una persona ‘grande’- lo ricorda con le parole di Venanzoni il Cupramontana- che in tanti anni alla Dirigenza della Società ha dato veramente tanto. Indiscussa la sua bravura in qualità di giocatore da giovane nella sua Jesi, ha saputo trasferire a Cupra tutta la sua esperienza al timone della Società. Veramente importanti sono stati i suoi consigli espressi sempre con equilibrio, i suoi punti di vista, la sua competenza, la tanta conoscenza in materia di calcio al fine di dare un grosso contributo alla maturazione della Società stessa. Chi non ricorda il suo sorriso meraviglioso nei momenti di gioia, di felicità, di allegria quando si vinceva. È stato un convinto difensore del manto in sintetico, si è battuto tanto e in ogni occasione per affermare il suo sogno: trasformare il campo cuprense in erba sintetica. C’è riuscito e quando ha calcato per la prima volta il nuovo manto visibili erano la sua soddisfazione e il vanto. Lascia certamente in Società un vuoto incolmabile ma ci piace ricordarlo come il tifoso n.1 dei colori rossoblù».
Da ragazzo, Valentino Giuliani era stato giocatore nella formazione Berretti della Jesina e poi nel Largo Europa. L’ultimo saluto gli verrà dato alle 10 di sabato 21 aprile, nella chiesa parrocchiale di San Lorenzo.