CUPRAMONTANA – Un festival indipendente «coltivato con amore da nove edizioni», una comunità che «condivide sogni, che pratica l’arte, che crede nella musica vera, che ama il vino naturale». È Musica Distesa, rassegna di musica, cultura e cibi spirituali che si terrà dal 29 giugno al 1 luglio a Cupramontana presso l’Azienda Agricola Biologica La Distesa. Il programma dell’edizione 2018 è ancora da svelare, intanto si cercano però volontari, attraverso un appello lanciato in questi giorni in rete: «Sei curioso di capire come funziona la macchina organizzativa di un festival? Vuoi imparare e conoscere da dentro le dinamiche di un evento musicale totalmente autogestito? Hai voglia di trascorrere almeno 6 giorni (3 giorni prima + 3 giorni di festival) insieme ad altre persone che condividono la tua stessa curiosità? Musica Distesa ti aspetta!». Le candidature vanno inviate entro il 30 aprile, compilando l’apposito form di contatto. Si cercano persone maggiori di 18 anni, da impegnare nel servizio di accoglienza e assistenza al pubblico e agli ospiti, a supporto degli allestimenti degli spazi, nella gestione eco-friendly dell’area festival e nella gestione della sicurezza. Si offrono in cambio vitto e alloggio presso l’agriturismo aziendale, la partecipazione gratuita ai laboratori professionali su vino e cibo, l’ingresso all’afterparty, un biglietto abbonamento omaggio per un amico o familiare, la possibilità di vivere il festival al 100% come protagonista.
Nato dalla passione di due fratelli, uno musicista – Giuliano Dottori – e l’altro, Corrado Dottori, produttore di vini naturali e scrittore, il festival organizzato dall’associazione Culturale La Distesa si svolge ogni estate tra le morbide colline del Verdicchio, nell’agriturismo dell’azienda biologica, tra buona musica, ottimi vini, letteratura e arti performative. Dalla prima edizione nel 2007 la rassegna ha portato alcuni dei nomi più interessanti della scena musicale e culturale italiana tra i quali Amor Fou, Populous, Antonio Dimartino & Fabrizio Cammarata, Giovanni Truppi, Pan del diavolo, Giorgio Ciccarelli, Giuseppe Cederna, Brunella Tegas, Wu Ming 2, Don Pasta.
«Vogliamo distese sconfinate di suoni e colori, di profumi e odori – è il manifesto dell’Associazione Musica Distesa – Vogliamo il mutamento dei panorami cittadini e dei paesaggi agrari: contadini in città e intellettuali di campagna protagonisti di una cultura alternativa e possibile. Sogniamo una musica prodotta da musicisti e non da esperti di marketing. In mano agli uomini più che alle macchine. Sogniamo nuovi artigiani in grado di massacrare il gusto Unico e liberare milioni di sensibilità inespresse, addomesticate dalla Tv, dai network radiofonici, dal dogma delle voci sempre perfettamente intonate. Vogliamo una distesa di Musica. Perché la musica salva ancora la vita. Come un libro perduto, come un film dimenticato, come un vino visionario o un quadro osceno. Musica Distesa è un tuffo notturno dentro una piscina fatta di sogni».