CUPRAMONTANA – Al via in paese la seconda edizione della rassegna transfemminista ORME / incontri oltre il femminile, che accoglierà negli spazi pubblici artiste, ricercatrici e autrici che attraverseranno, ognuna dal proprio punto di vista, alcune delle principali questioni del femminismo contemporaneo. Entusiasta della prima edizione, che ha registrato tantissimo pubblico proveniente da tutte le Marche, l’Assessorato alla Cultura del Comune di Cupramontana ha deciso di rilanciare la kermesse di appuntamenti tutti al femminile: ORME / Incontri oltre il femminile 2023 avrà come tema guida il CORPO nelle sue dimensioni biologiche, sociali e politiche. «Lo scorso anno è stato così potente che ci ha dato rinnovata energia per presentare la seconda edizione di ORME – spiega l’assessora alla Cultura Maddalena Mennechella -. Le tematiche oltre il femminile sono davvero tante e quest’anno abbiamo deciso di approfondire il tema del corpo, ecosistema trasversale, luogo multiforme, tanto soggetto a precetti e regole culturali e sociali: affronteremo le varie declinazioni di questo argomento con esperte, artiste e professioniste di valore».
Il programma prenderà il via il 18 marzo con lo spettacolo teatrale Disprezzo della donna di Frosini Timpano: ore 21 al Teatro Concordia, all’interno della stagione teatrale comunale. La compagnia porterà in scena una cantata a due voci dedicata ai futuristi ed al disprezzo della donna. Una pièce che si scaglia contro i fantasmi romantici dell’amore eterno e della fedeltà, contro il femminismo e contro la famiglia, contro la democrazia e contro il parlamentarismo.
Come nella scorsa edizione, ORME dedica ampio spazio alle arti visive, con l’esposizione Statue, Corpi, Cuoia a cura del collettivo LaMuuf: i fotografi Amedeo Paradisi, Barbara Sgavicchia ed Étienne Gamelon saranno in mostra con una riflessione trasversale sul corpo come luogo delle possibilità: dal canone statuario ad un corpo come forma nello spazio in cui è immerso, fino alla carnalità, tessuto d’espressione. L’inaugurazione della mostra si terrà al MIG – Musei in grotta, il 25 marzo alle 18.
Ad aprile la rassegna proseguirà con un incontro all’interno del festival di editoria indipendente Aaltoo: l’autrice e pluripremiata illustratrice Cristina Portolano presenterà due opere, Tettonica (Feltrinelli Comics, 2022) e Quasi signorina (Topipittori, 2016), storie di bambine alla prese con desideri e primi fastidi legati ai cambiamenti del corpo e amplificati dagli stereotipi di genere. L’autrice sarà in dialogo con l’artista Marco Goran Romano, il 15 aprile, ore 17:30, al Teatro Concordia.
Una riflessione intersezionale che vede corpo fisico, sociale e politico annodarsi e farsi vera e propria oppressione sarà quella del 29 aprile, alle ore 18 presso il Teatro Concordia: la presentazione del libro Mezze persone. Riconoscere e comprendere l’abilismo (Aut Aut Edizioni, 2022) vedrà le autrici, attiviste femministe e formatrici esperte nei Disability Studies Elena e Maria Chiara Paolini in dialogo con COLLA – Collettiva Transfemminista Jesi, curatrice dell’appuntamento.
Maggio prenderà il via con un ricco tris di date. La scrittrice Silvia Alessandrini Calisti, collaboratrice dell’associazione Osservatorio di Genere e appassionata di folklore e tradizioni locali, sarà ospite di ORME il 5 maggio con il suo Marche stregate (Giaconi Editore, 2020) e le storie, le leggende e le superstizioni che hanno caratterizzato il territorio e che hanno avuto da sempre le donne come protagoniste: il MIG accoglierà il dialogo tra l’autrice e Giorgia Sestilli, bibliotecaria della Biblioteca comunale di Cupramontana – “Fabbrica del sapere”.
Il 6 maggio, ore 18, presso il teatro cittadino, la fondatrice e attivista del MIT (Movimento Identità Trans) e consigliera e Presidente della Commissione Pari Opportunità del comune di Bologna, oltre che instancabile ricercatrice sulle tematiche di genere, Porpora Marcasciano, ci accompagnerà in un pomeriggio di “Versi, versioni e versanti”. Partendo dalla proiezione del film Le favolose di Roberta Torre (2022), si arriverà a un dialogo intorno a tre dei suoi libri AntoloGaia (Edizioni Alegre, 2015), Tra le rose e le viole (Edizioni Alegre, 2002), L’aurora delle trans cattive (Edizioni Alegre, 2018). L’autrice dialogherà con l’assessora alla Cultura di Cupramontana Maddalena Mennechella e l’attivista transfemminista Carolina Mancini.
Il 7 maggio presso il MIG, dalle ore 11, la rassegna ORME accoglierà un secondo appuntamento curato da COLLA – Collettiva transfemminista jesi: Laura Pugno, premiatissima autrice di romanzi, poesia, saggi, sceneggiature e testi teatrali, direttrice dell’Istituto Italiano di Cultura di Madrid dal 2015 al 2020, collaboratrice di riviste e programmi radio, presenterà i suoi libri Melusina (Hacca, 2022) e In territorio selvaggio (Nottetempo, 2018). Il dialogo, che riguarderà l’ibrido, la trasformazione e la dissociazione rispetto alla norma – editoriale quanto corporea -, si concluderà con un brunch transfemminista. L’incontro con l’autrice è a ingresso libero, mentre il convivio avrà posti limitati: per informazioni e prenotazioni orme.cupra@gmail.com.
ORME è felice di ospitare un appuntamento pubblico, scientifico e divulgativo, organizzato in collaborazione con il Comitato Nazionale Vulvodinia e Neuropatia del pudendo, nato nel 2021 per ottenere il riconoscimento da parte del Servizio Sanitario Nazionale di vulvodinia e neuropatia del pudendo come malattie croniche e invalidanti: “Vulvodinia e dolore pelvico cronico: le patologie “invisibili” che hanno tanto da raccontare” sarà curato dalla fisioterapista specializzata in riabilitazione del pavimento pelvico Angela Cimarelli, che dialogherà con la psicosessuloga Denise Cassibba, l’attivista Sara Stafforte e il neuro-urologo dottor Giorgio Galizia. Appuntamento il 13 maggio al Teatro Concordia, ore 18. L’evento è organizzato in collaborazione con l’associazione GAS Cupra.
La rassegna si chiuderà infine il 27 maggio, ore 18 al MIG, con un incontro sul tema del piacere femminile: sarà Violeta Benini, ostetrica, esperta di Sessualità Consapevole, divulgatrice e autrice, a presentare il libro Voglio venire (Fabbri, 2022), in dialogo con l’antropologa e attivista transfemminista Valeria Bochi e l’insegnante Lucia Gagliardini, per discutere di riappropriazione sana e consapevole della sessualità e del piacere sessuale, che estenda i desideri e il godimento, nel rispetto dei corpi, dei desideri e dei diritti di tutti e tutte.