CUPRAMONTANA – Il Verdicchio come occasione per lo sviluppo del territorio. Ecco il tema centrale dell’incontro in programma sabato 10 febbraio 2018 alle ore 9.30, nei Musei in Grotta di Cupramontana.
Organizzato dall’Istituto Marchigiano di Tutela Vini, l’incontro “Verdicchio dei Castelli di Jesi Doc attrattiva del territorio: l’enoturismo un’occasione per lo sviluppo” vuole essere l’occasione per riflettere sul legame che c’è tra la specialità dei vigneti cuprensi e le possibilità che questo apre nel territorio. Cupramontana ha capito perfettamente che questo legame può essere una risorsa per il paese e i suoi abitanti, basti pensare che sono oltre 300 gli ettari di area destinata alla coltivazione, circa 25 aziende, di cui 9 imbottigliano il proprio vino e una quindicina producono e vendono senza proprie etichette vino sfuso di buona qualità.
Di prospettive ed enoturismo, sabato prossimo, parleranno il sindaco di Cupramontana Luigi Cerioni, Antonio Centocanti per l’Istituto Marchigiano Tutela dei Vini, Alberto Mazzoni Direttore Istituto Marchigiano di Tutela Vini, l’onorevole Massimo Fiorio della Commissione Agricoltura, Emanuele Lodolini della Commissione Finanze, e il giornalista Carlo Cambi.
Nel corso dell’evento, le aziende produttrici di Verdicchio dei Castelli di Jesi Doc e Castelli di Jesi Verdicchio Riserva Docg che hanno ottenuto significativi riconoscimenti dalle principali guide del settore, riceveranno il premio Medagliere del Verdicchio 2018. Un settore questo enogastronomico e turistico che «Offre buone prospettive – spiega il sindaco di Cupramontana Luigi Cerioni – l’amministrazione sta investendo molto in un progetto di promozione turistica per coniugare il territorio con le sue eccellenze».