Alice Bellagamba è una straordinaria ballerina e attrice, volto noto anche in tv dalla trasmissione Amici di Maria de Filippi a serie di successo e film per il cinema. Jesina, nella città natale Alice è voluta tornare per fondare una sua scuola di danza, anch’essa chiusa come i teatri e come i cinema, e come tanti luoghi di cultura nella prima e nella seconda ondata di epidemia. Ma continua a sorridere e a danzare, leggera come una farfalla, fonte di ispirazione per tante giovani donne, nell’amore per l’arte e il rispetto di se stesse.
Non è un caso dunque che Alice abbia danzato ancora una volta, nella sua città, all’interno di un teatro deserto, il Moriconi, per un video trasmesso in rete in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne, nell’ambito della campagna, promossa dalle Nazioni Unite, Orange the World (#decidoio #orangetheworldecidoio).
L’iniziativa, a cura di Soroptimist Jesi, Fondazione Pergolesi Spontini, e assessorato alle pari opportunità del Comune di Jesi, vede la stessa Bellagamba interpretare una sua coreografia, in un bellissimo costume giallo, in un teatro deserto e silenzioso, sulle note struggenti di Lascia che io pianga dal Rinaldo di Georg Friedrich Händel, tra le più belle arie d’opera di tutti i tempi. Improvvisamente, il teatro si anima di presenze femminili, sono alcune delle maestranze femminili e operatrici della Fondazione Pergolesi Spontini (tra esse il direttore generale Lucia Chiatti) sedute con il dovuto distanziamento nelle poltroncine arancioni del Moriconi.
Un applauso scrosciante accoglie l’esibizione, ma è un applauso per tutte le donne, che lavorano e che vivono di cultura, in un momento tanto complicato della loro esistenza. Perché – si legge nel video – «la cultura è libertà, dignità, uguaglianza, rispetto delle donne e di ciascuno di noi». Un’altra storia meriterebbe di essere raccontata, di questo bellissimo “ciak di gira” al Teatro Moriconi, ed è il prezioso apporto degli uomini, tecnici ed operatori della Fondazione Pergolesi Spontini, in omaggio alle loro colleghe: Paolo Appignanesi alla regia, Benito Leonori quale direttore della fotografia, Bruno Carletti alle riprese, ed i tecnici Marco Scattolini, Simone Caproli, Paolo Fenucci. Grafica di Mina Minichino, e Laura Salvatorelli al trucco, costume di scena di Ballando Ballando, allestimento luci e scene di Proscenio soc. coop.
Con centinaia di visualizzazioni in poche ore sui social, il video viene inoltre trasmesso nell’ambito del convegno “Voci di donna per la cultura”, organizzato oggi su piattaforma Zoom e in diretta Facebook da Soroptimist Club di Jesi, a partire dalle ore 17,30. Un’iniziativa per dare voce alle donne che lavorano nel settore, nella convinzione dell’importanza della cultura per la promozione del rispetto e della dignità, quali basi imprescindibili per lo sradicamento del seme della violenza sulle donne.