Jesi-Fabriano

Dar voce alla musica, arriva il Field Fest

Torna il Festival immerso nelle verdi colline marchigiane: Field Fest è musica di qualità per una serata indimenticabile

Edizione 2015 del Field Fest

JESI – Sonorità psych, post-rock e hardcore per l’edizione 2017 del Field Fest targata Collettivo Sonar. Il festival si svolgerà venerdì prossimo (7 luglio) all’Osteria del Ciliegio di via Bagnatora a partire dalle 19.

«Il Field Fest è nato nel 2011 come minifestival, è stato un numero zero estemporaneo – racconta Tommaso Palmieri del Collettivo Sonar – Nel 2013 siamo andati avanti allo Zen di Moie e l’abbiamo fatto diventare un appuntamento».

Come è nata questa idea? «Con l’intenzione di dare voce a band del panorama underground internazionali, generi sotterranei, dove la realtà italiana è viva e conosciuta. Volevamo anche creare uno spazio da vivere, per stare insieme ed ascoltare musica. Il Collettivo è una realtà senza scopo di lucro quindi portare avanti eventi come questo non è semplice, speriamo nella buona riuscita della serata».

Il programma. Sul palco saliranno cinque band. Sono ormai veterani del panorama hardcore della penisola, i Lleroy al Field Fest presentano l’ultima fatica “Dissipatio hc” che, per l’occasione, uscirà in vinile. I CRTVTR tornano in provincia di Ancona dopo molte date e tour per il mondo, la band genovese è nota per i suoi live esplosivi. Approccio musicale interessante quello dei Malatesta, che oscillano tra kraut rock, psichedelia e atmosfere dark-wave. I Legni Vecchi si definiscono come “due personaggi in un romanzo hardcore”, vengono dalla provincia di Modena e suonano dal 2015. L’ultimo in scaletta è il cantautore Matteo Sideri, detto Tegu con il primo disco “Per chiudere un cerchio”. Accanto ai live non mancheranno dj set scuotibudella, stand, cibo, birre artigianali, campeggio libero, area relax. Chi vuole può contattare l’organizzazione (339.7260040 Daniela) per allestire un banchetto liberamente, pur portando tavolo, prolunga e luce.

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