JESI – Quel Pinocchio un po’ triste con la cartella a penzoloni tra le mani, una gamba sollevata in statica attesa, rimarrà a “futura memoria” per ricordare che lì, una volta, sorgeva la scuola media “Lorenzini”.
Due edifici con più di mezzo secolo di vita, sgomberati oramai da 3 anni, non hanno retto il confronto con le norme antisismiche, precise e stringenti. Ed è arrivata la bocciatura.
Classi trasferite nella sede dell’ex seminario, in via Lorenzo Lotto, in attesa che il prossimo anno partano i lavori in quella che sarà la nuova struttura dell’istituto scolastico, in via Schweitzer, poco distante dal “Cuppari”, lavori per un importo di 4,4 milioni di euro, dei quali 3,5 dall’Inail e 895 mila dalla Regione.
Lì, in viale Verdi, si passerà, appunto, al… verde. Nel senso che l’area diverrà un parco a “servizio” della zona.
La riqualificazione, dopo l’abbattimento con la benna previsto per fine novembre, contempla il mantenimento della statua di Pinocchio e della vasca sottostante. Naturalmente ripuliti da tutto quello che lo stato di abbandono ha fatto attecchire.
Un’area di quiete, di sosta e di gioco. E forse il Pinocchio potrà ritornare a sorridere.