JESI – Passaggi burocratici pressoché ultimati, la demolizione dell’ospedale di viale della Vittoria si avvicina. In autunno, salvo inghippi, le ruspe dovrebbero entrare in azione. Verranno abbattuti i due immobili che si affacciano sulla trafficata strada cittadina, ma anche l’ex laboratorio analisi di corso Matteotti: Comune e Asur, proprietaria quasi al 90% del complesso, hanno stabilito che la riqualificazione sarebbe assai più onerosa. Resterà in piedi, ovviamente, il Fatebenefratelli, vale a dire l’ex ospedale di Corso Matteotti, essendo vincolato dalla Soprintendenza.
L’Azienda Sanitaria ha istituito l’Ufficio di Direzione dei Lavori ed è stato già affidato l’incarico per la progettazione tecnica ed economica. Si conta di chiudere le pratiche per la primavera così da individuare la ditta che si occuperà materialmente di abbattere il nosocomio. I tempi stringono, anche considerando le elezioni regionali del 2020. Se le pratiche dovessero slittare al prossimo anno, infatti, è probabile che tutto venga rinviato all’insediamento della nuova giunta delle Marche, dunque la prossima estate.
Nel frattempo, è stato rimosso l’amianto presente nella struttura e sono stati venduti i materiali riutilizzabili, il ferro in particolare. Non si è ancora stabilito nel dettaglio cosa verrà realizzato nell’area, al netto di un parcheggio a servizio del centro storico. Potrebbero sorgere nuove palazzine sebbene il mercato immobiliare, in questo momento, non consenta grossi investimenti. A breve, Comune e Asur dovranno iniziare a confrontarsi anche su questo aspetto.