Jesi-Fabriano

Demolizione vecchio ospedale, il sindaco Bacci: «Inizio ad avere dei dubbi sul rispetto dei tempi»

Interpellato da Emanuela Marguccio del Pd, il Primo Cittadino di Jesi ha manifestato perplessità sulle date indicate dall'Asur Marche, proprietaria dell'immobile, riguardanti l'abbattimento dei due plessi di viale della Vittoria

La sede del vecchio ospedale di viale della Vittoria
La sede del vecchio ospedale di viale della Vittoria

JESI – La demolizione del vecchio ospedale di viale della Vittoria potrebbe slittare ulteriormente. Prevista inizialmente per il 2016, è stata più volte posticipata e ora, come afferma il sindaco Massimo Bacci, l’Asur Marche potrebbe non riuscire a portarla a termine entro la primavera, come annunciato qualche mese fa.

Ad interpellare l’amministrazione sull’abbattimento dei due plessi degli anni ’50, di proprietà dell’Azienda Sanitaria regionale, è stata Emanuela Marguccio del Pd, oggi in consiglio comunale. L’esponente di opposizione ha chiesto inoltre il futuro dell’ex laboratorio analisi e del Fatebenefratelli, entrambi ubicati lungo Corso Matteotti. È stato proprio Bacci a fornire le delucidazioni richieste.

«L’Asur Marche ha avuto difficoltà con le bonifiche, tenuto conto che è stato trovato anche amianto, che hanno rallentato la procedura di demolizione – riferisce il sindaco Bacci -. Ad oggi, sinceramente, non so quale potrà essere la tempistica per l’abbattimento. Qualche mese fa era più ottimista, oggi ho grandissimi dubbi, l’iter va avanti a rilento e ogni tanto ascolto rimbalzi di responsabilità. Non sono, insomma, così ottimista».

Il Primo Cittadino ha poi chiarito i dubbi della consigliera Marguccio sull’ex laboratorio analisi e sul Fatebenefratelli. Per quanto riguarda il primo, l’amministrazione ha chiesto all’Asur Marche di valutarne la demolizione alla luce dello stato di degrado e delle forti criticità strutturali. Ma a patto che ciò non prolunghi ulteriormente l’iter di abbattimento del vecchio ospedale del Viale. Relativamente all’ospedale storico del Corso, invece, si sta tentando di adattarlo alle esigenze del liceo artistico, ma il sindaco Bacci ha dichiarato apertamente che la complessità dell’operazione è molto elevata, considerandone anche i vincoli architettonici.