JESI – Missione compiuta. Stamattina 18 gennaio, dunque, alle 10 in punto, Andrea Pieralisi ha depositato all’Ufficio Protocollo del comune di Jesi le 375 firme raccolte dalla “sua” petizione in favore della permanenza in Piazza Pergolesi del chiosco dell’edicola.
A registrare il tutto Angelo Costarelli al quale sono stati affidati i 42 fogli.
Era soddisfatto e sorridente l’imprenditore il quale, a più riprese negli scorsi giorni, aveva tenuto a rimarcare come la risposta dei cittadini stesse progredendo al di là di ogni aspettativa.
Prossimo passo sarà la convocazione da parte della Giunta alla quale Andrea Pieralisi illustrerà nel merito la petizione, e la risposta di accettazione per esaminare la questione, secondo regolamento, deve arrivare entro 30 giorni dalla data di presentazione al protocollo, cioè a partire da oggi.
Il testo, lo ricordiamo, recita: “Si promuove una petizione pubblica mediante la raccolta firme al fine di bloccare lo spostamento da parte dell’Amministrazione comunale dell’edicola sita in Jesi di fronte alla chiesa delle Grazie”.
«Un vero successo – ha ribadito ancora, prima di salire le scale del Comune – il che sta a significare che siamo in tanti che ci tengono a questa città».
Si poteva firmare presso la stazione di servizio carburanti Eni – L.M. di via Roma, al Caffè Hakuna Matata di via Coppi e al negozio di abbigliamento per bambini “La Fiorentina” di corso Matteotti.
«L’obiettivo è assolutamento quello di salvaguardare l’edicola, non farla spostare da dove si trova da tanti anni ma se si dovesse riaprire anche la discussione sull’intero progetto di restyling della piazza, ben venga, ne sarei felice, anche perchè è grande la preoccupazione relativa allo spostamento del monumento a Pergolesi che potrebbe andare incontro a situazioni rovinose. La scelta di andare verso un referendum, come è successo, è stata molto impegnativa e come è noto, non si farà. Vedremo, adesso, che sviluppi ci saranno».
I gestori dell’edicola, intanto, Paolo Tomassetti e Andrea Belegni, avrebbero dovuto incontrarsi proprio oggi con il sindaco Massimo Bacci e l’assessore ai lavori pubblici Roberto Renzi, dopo lo slittamento del 9 gennaio scorso. Ma anche stavolta l’influenza ci ha messo lo zampino e l’incontro è stato ancora rinviato.