JESI – La Dinamica Mantova si impone all’Ubi Banca Sport Center. Beffata la Termoforgia, che non riesce a mantenere lucidità negli ultimi minuti di gioco. Una brutta sconfitta, causata da tanta, troppa ingenuità da parte di Jesi.
Aurora in campo con Brown, Hasbrouck, Marini, Ihedioha, Rinaldi, rispondono gli Stings con Vencato, Jones, Moraschini, Brownridge, Candussi. Prima dell’avvio del match, il capitano Rinaldi ha consegnato i fiori alla figlia di Alvaro Rumori, il super tifoso jesino scomparso qualche giorno fa (a cui la curva ha dedicato uno striscione). Giocatori sul parquet, inoltre, con maglia e messaggio (“la nostra forza è la non violenza”) contro la violenza sulle donne.
Si gioca. Ad aprire le danze è Vencato, seguito da una schiacciata mostruosa di Brown e una tripla di Marini. Al 5′ è 15-7. Gli arancioblu mantengono agevolmente il controllo del gioco anche nei restanti cinque minuti, grazie alla bella prova corale del quintetto, e concludono il primo parziale sul 23-15.
Bell’avvio di secondo quarto per gli uomini di coach Damiano Cagnazzo, che si fanno sentire dalla lunga distanza e scavano un profondo solco (32-21 al 13′). I lombardi restano comunque attaccati, senza perdersi d’animo, ma Jesi è lucida e continua a condurre la partita. 36-28 al 16′. Il finale di tempo, tuttavia, non è dei migliori, e consente a Mantova di rifarsi sotto. Finisce 41-35.
Partono ottimamente gli ospiti, che si portano quasi subito sul -2 con un Jones scatenato. Gli arancioblu faticano a “riaccendersi” ed arriva il pareggio al 24′ (46-46). Come al solito, ci pensa il capitano Rinaldi a dare un po’ di fiato ai suoi con una tripla dal centro, non esattamente una sua specialità. A dar man forte anche l’altro lungo jesino, Ihedioha, il migliore dell’Aurora, chirurgico in attacco e volenteroso in difesa. Ma è di nuovo parità: 51-51 (27′). Jesi mostra segni di risveglio e finalmente torna a colpire dalla lunga distanza con Hasbrouck e, sotto le plance, ancora con Ihedioha. 60-51 al 30′.
Di nuovo una partenza mediocre della Termoforgia, che incassa 6 punti in due tre azioni. Ma stavolta Brown c’è: due magie, da 5 e da 7 metri ed è 65-59 al 33′. E poi, poco dopo, un’altra bomba: 68-60 (35′). I lombardi, però, non mollano. E si guadagnano pure un antisportivo per una grave leggerezza jesina. Si torna addirittura in parità con poco più di due minuti da giocare (70-70). Rinaldi piazza un libero, gli Stings commettono fallo in attacco. Un minuto per il suono della sirena. 71-70 per l’Aurora. Il biancorosso Jones sbaglia da tre, il suo coach chiama timeout. 20” sul tabellone, 14” a disposizione di Jesi per concludere l’azione. Ma Brown scivola e si palleggia sui piedi. Lunetta per la Dinamica, due su due. 71-72 con appena 5 secondi da giocare. Scivola anche Hasbrouck e Marini, pur recuperando palla, non riesce a far canestro. Finisce così, con i tifosi mantovani che festeggiano i propri beniamini.
« Faccio i complimenti a Mantova, noi siamo stati un po’ presuntuosi, pensando di poterla vincere in qualsiasi momento – il commento di coach Cagnazzo -. Giustamente abbiamo perso, ed è sempre colpa mia in questi casi, da martedì dobbiamo rimetterci al lavoro, anche sugli aspetti mentali».
Termoforgia Jesi – Dinamica Mantova: 71-72 (23-15, 41-35, 60-51)
JESI: Brown 17 (4/7 da 2, 3/10 da 3, 1/2 ai liberi), Mentonelli ne, Quarisa 4 (2/2 da 2, 0/2 ai liberi), Marini 4 (0/3 da 2, 1/8 da 3, 1/2 ai liberi), Piccoli (0/1 da 3), Rinaldi 10 (3/11 da 2, 1/2 da 3, 1/2 ai liberi), Valenitini ne, Melderis ne, Massone 2 (1/1 da 2, 0/2 da 3), Montanari ne, Ihedioha 20 (2/4 da 2, 4/7 da 3, 4/5 ai liberi), Hasbrouck 13 (1/6 da 2, 3/9 da 3, 2/2 ai liberi).
Head Coach: Damiano CAGNAZZO
MANTOVA: Vencato 4 (2/2 da 2, 0/3 da 3), Jones 19 (4/7 da 2, 1/5 da 3, 8/9 ai liberi), Costanzelli ne, Brownridge 17 (2/2 da 2, 4/10 da 3, 1/1 ai liberi), Moraschini 12 (1/2 da 2, 2/6 da 3, 4/4 ai liberi), Ferrara, Timperi 6 (2/2 da 2, 0/1 da 3, 2/3 ai liberi), Candussi 3 (1/4 da 2, 0/2 da 3, 1/2 ai liberi), Gergati ne, Cucci 11 (4/6 da 2, 0/1 da 3, 3/4 ai liberi).
Head Coach: Davide LAMMA
Arbitri: Dori, Gagliardi, Centonza
Spettatori: 1.833