MAIOLATI SPONTINI – Guerra a colpi di carte bollate fra tre Comuni della Vallesina. Oggetto del contendere, il potenziamento della discarica. Al ricorso presentato a metà agosto dai comuni di Castelbellino e Monte Roberto al Tar Marche (per impugnare la determinazione della Provincia di Ancona con la quale è stata autorizzata la richiesta di ampliamento della Cornacchia di Maiolati Spontini), risponde il municipio guidato dal sindaco Umberto Domizioli, affidando l’incarico legale all’avvocato Maria Cristina Mattiacci (importo di circa 5 mila euro), al fine di resistere in giudizio in nome e per conto dell’Ente nella controversia.
«Si è ritenuto necessario resistere in giudizio – si spiega da Maiolati – per tutelare gli interessi del Comune, quanto proprietario dell’impianto della discarica e socio della SO.GE.NU.S. Spa, in considerazione che l’eventuale accoglimento del ricorso provocherebbe l’interruzione delle attività della società SO.GE.NU.S. Spa, con gravi danni all’interesse pubblico della discarica e gravi ripercussioni occupazionali per parte dei dipendenti della stessa società SO.GE.NU.S. Spa». Il ricorso degli avvocati Aldo Alessandrini e Gianfranco Borgani, per conto dei Comuni di Castelbellino e Monte Roberto, è stato notificato a Maiolati Spontini in data 07/08/2017.
Di recente, il sindaco Domizioli ha scritto una lettera aperta ai cittadini, ai colleghi dei comuni del CIS e al primo cittadino di Belvedere Ostrense specificando che «i risultati e gli esiti dei controlli, le verifiche e le analisi, stabiliti con livelli di sicurezza e frequenza maggiori di quelli previsti dalla legge, eseguiti dall’Asur, dall’Arpam, dall’Università Politecnica delle Marche, dal Comune di Maiolati Spontini (attraverso la Provincia o l’incarico ad Aziende specializzate del settore) non hanno mai rilevato alcun impatto sulla salute dei cittadini e sull’ambiente».