JESI – Alimentazione e Salute al centro della nuova rassegna organizzata dal Centro Turistico Giovanile “Vallesina” di Jesi, in programma da domani, 12 maggio. Quattro appuntamenti per incontrare i professionisti del settore sanitario e del benessere ed approfondire tematiche di attualità al fine di acquisire uno stile di vita salutare e consapevole. Sede degli incontri, tutti ad ingresso libero con inizio alle 21.15, è la sede del Ctg di Jesi in via Ancona 17/bis. Si inizia domani con “Che figura!, L’importanza dell’immagine sociale ai giorni nostri” a cura della dottoressa Roberta Anselmi che porrà l’accento sull’importanza dell’immagine di sé per gli altri. Venerdì 19 maggio si parlerà di “Posture scorrette a scuola: conseguenze e consigli per modificare le cattive abitudini” a cura della dottoressa Chiara Archetti, che illustrerà le posizioni errate che gli studenti assumono a scuola e a casa. Terzo appuntamento il 26 maggio con la dottoressa Sara Magrini e “Alimentazione anti-dolore: l’effetto preventivo e terapeutico del cibo” alla scoperta di cibi e sostanze che possono contribuire allo stato infiammatorio e al dolore. Chiude la rassegna, domenica 28 maggio, la camminata del Ctg “Sulla via del benessere. Passeggiata didattica”.
Si parla di alimentazione anche a San Marcello con “I disturbi del comportamento alimentare: accettiamo la sfida”. Il convegno si terrà sabato 20 maggio alle 16, nell’ex Convento di Montelatiere, organizzato dal comune in collaborazione con il Lions Club. Location non casuale visto che proprio nell’ex Convento dei frati Passionisti di Montelatiere, il comune di San Marcello sta realizzando il primo centro per la cura e la riabilitazione di malattie legate ai disturbi alimentari (anoressia, bulimia ecc). Massimi esperti del settore prenderanno la parola nella struttura in fase di avanzata di realizzazione. Il primo lotto è già completato, il secondo sarà pronto per la fine di quest’anno. Con questo primo blocco di lavori (costo quasi tre milioni di euro) la struttura, che si trova in una zona strategica dal punto di vista logistico e naturalistico, potrà essere attivata. Il Convento di Montelatiere, che ha ospitato i frati passionisti fino a poco più di vent’anni fa, è di proprietà comunale. La struttura si chiamerà “Villa Oasi”. Dopo il completamento dei due primi lotti è previsto un ulteriore stralcio (spesa circa un milione e mezzo) che riguarderà la parte restante del convento, dove saranno realizzati alloggi per le famiglie dei pazienti in cura.