Jesi-Fabriano

“Disturbi del comportamento alimentare: la cura di un’epidemia sociale”: un convegno a Villa Oasi di San Marcello

L'appuntamento è per il 29 settembre nella residenza "Villa Oasi" (ex convento dei frati di Montelatiere) per parlare con gli esperti

SAN MARCELLO – “Disturbi del comportamento alimentare: la cura di un’epidemia sociale”. È il titolo dell’interessante convegno promosso da Cooss, HMuta Cooperativa sociale, Tadamon onlus e cooperativa sociale Progeil, con il patrocinio del Comune di San Marcello, in programma per venerdì (29 settembre) alle ore 16 presso la struttura residenziale regionale per la cura dei disturbi del comportamento alimentare (Dca) “Villa Oasi” (ex convento dei frati di Montelatiere).

L’appuntamento, particolarmente rilevante, affronta insieme agli esperti le principali problematiche legate al comportamento alimentare, divenuto ormai una vera epidemia sociale con i suoi numeri in crescita sia verso le ragazze che verso i ragazzi. In particolare, i disturbi alimentari più comuni sono l’anoressia nervosa, la bulimia nervosa e il disturbo da alimentazione incontrollata (Binge eating). Problematiche scaturite da una serie di fattori complessi, che includono sia aspetti biologici, fattori psicologici, bassa autostima, depressione e sicurezza.

Nel corso del convegno – aperto alla cittadinanza – si affronteranno le strategie per un intervento clinico integrato, alla luce dei dati del primo anno di attività della clinica specialistica sorta a San Marcello. “Villa Oasi” è infatti una struttura residenziale dedicata a questa specifica problematica ed è risultato di una co-progettazione tra il Comune di San Marcello, la Regione Marche, Ast e Centri per la diagnosi e la cura dei Disturbi del comportamento alimentare.
La residenza, che sorge nell’ex convento dei frati di Montelatiere, è gestita da un’associazione temporanea di imprese formata da 4 cooperative sociali del territorio: Cooss, Hmuta, Tadamon e Progeil. All’interno della struttura opera un’équipe multidisciplinare con caratteristiche di alta specializzazione per offrire un programma terapeutico-riabilitativo ad alta intensità assistenziale, secondo un modello di riabilitazione nutrizionale integrato (area psicoterapeutica, clinica, medica, nutrizionale, infermieristica, educativa).