Jesi-Fabriano

Disturbi del comportamento alimentare: a San Marcello Villa Oasi per curare un’«epidemia sociale»

Nell'ex convento dei frati di Montelatiere la prima residenza riabilitativa delle Marche per una problematica che ha registrato un ulteriore boom con la pandemia. A maggio i primi ospiti, l'8 aprile evento di studio e presentazione

San Marcello, nell'ex convento di Montelatiere Villa Oasi per cura dei disturbi del comportamento alimentare: Stefano Sensoli, Cristina Bruni e Linda Fiorà

JESI – I disturbi del comportamento alimentare come una vera e propria epidemia sociale. Da affrontare con professionalità, strumenti e strutture adeguate. Come quella che, ricavata dal recupero dell’ex convento dei frati di Montelatiere, a San Marcello, conta di poter iniziare ad accogliere fra fine aprile e inizio maggio prossimi i primi ospiti. «La Regione sta completando la messa a punto della relativa convenzione» spiega Stefano Sensoli, presidente della cooperativa Vivicare che, insieme all’altra coop H. Muta per la parte sociosanitaria del servizio, ha vinto il bando per la gestione di Villa Oasi, Residenza per la cura dei disturbi alimentari. Partner anche le coop Tadamon e Pro.ge.i.l per la parte ausiliaria e alberghiera.

San Marcello, nell’ex convento di Montelatiere Villa Oasi per cura dei disturbi del comportamento alimentare

Il tutto è risultato della co-progettazione tra Comune di San Marcello, Regione Marche e Asur, oltre che dei Centri per la diagnosi e cura dei disturbi del comportamento alimentare operanti all’interno dei Centri di Salute Mentale.

«Villa Oasi – dice Sensoli – sarà accreditata con il servizio sanitario nazionale e inserita nel percorso pubblico dedicato ad una problematica seguita da ambulatori specifici a Pesaro, Jesi e Fermo e da reparti ospedalieri per la cura della fase acuta a Pesaro, Torrette e al Salesi per i minori. Manca, nelle Marche, una struttura residenziale riabilitativa per il trattamento intensivo di chi soffre di anoressia, bulimia, binge eating. Una sessantina le persone che negli ultimi anni la sanità marchigiana ha dovuto indirizzare fuori regione, da Perugia a Todi o Bologna, con notevoli difficoltà anche per le famiglie che pure hanno una parte importante nel percorso di cura. E le liste di attesa sono elevate».

Saranno venti i posti disponibili a Villa Oasi, nelle camere ricavate fra primo, secondo piano e mansarda dell’ex convento recuperato per tre quarti, con la realizzazione anche di spazi comuni, palestra, studi medici, uffici. In prospettiva, magari col recupero dell’ultima porzione della struttura (c’è il progetto, si attendono i fondi), si potrà pensare anche un centro diurno per le cure di media intensità. A Villa Oasi lavoreranno medici, nutrizionisti, psichiatri, psicologi, psicoterapeuti, dietisti, educatori, assistenti sociali, infermieri, fisioterapisti, infermieri e oss. «Uno staff complesso, dai costi difficilmente sostenibili da un privato se non fosse il pubblico a garantire la piena copertura per le famiglie» dice Sensoli.

Secondo le stime del Ministero della Salute, sono 3 milioni in Italia le persone che affrontano disturbi dell’alimentazione. «Un quadro – dice Cristina Bruni, psicologa e psicoterapeuta Vivicare- peggiorato con la pandemia: negli ultimi 19 mesi calcolati un +40% dei casi e +50% di prime visite d’accesso. Il 30% dei casi riguarda minori di 14 anni. Una problematica che emerge in età sempre più giovani e, pur colpendo principalmente fra le ragazze, vede un aumento dei problemi anche maschili». Dice Linda Fiorà, psicologa e psicoterapeuta H. Muta: «Nel percorso riabilitativo, una importante occasione di crescita e recupero ce l’ha il rapporto coi propri familiari, ai quali saranno dedicati i sabati mattina. Lavoro terapeutico di gruppo e laboratori fanno parte di un approccio multidisciplinare al tema».

San Marcello, nell’ex convento di Montelatiere Villa Oasi per la cura dei disturbi del comportamento alimentare, iniziativa l’8 aprile

L’8 aprile, dalle 16, se ne parlerà in un evento pubblico dal titolo “Disturbi del comportamento alimentare: affrontare una epidemia sociale”. Interverranno: Filippo Saltamartini, Assessore alla Sanità Regione Marche; Dino Latini, Presidente del Consiglio regionale delle Marche; Graziano Lapi, Sindaco Comune di San Marcello; Massimo Mari, Medico Psichiatra Direttore Dipartimento di Salute Mentale AV2; Patrizia Iacopini, Medico Psichiatra referente DCA Regione Marche; Ginevra Oriani, Medico Psichiatra referente DCA AV2; Michele Severini, Neuropsichiatra Ospedale Salesi Ancona; Massimiliano Donato Petrelli, Presidente Tavolo tecnico Regione Marche sui DCA; Carla Coccia, Presidente FADA OdV – Disturbi Alimentari, Fermo; Katia Marilungo, Presidente Ordine Psicologi Regione Marche; Cristina Bruni, Responsabile della Residenza “Villa Oasi”; Sandro Marano, Responsabile clinico Residenza “Villa Oasi”