Jesi-Fabriano

Doctor 3, jazz di levatura nella piccola grande “arena” delle “Monnighette”

Terza giornata di grandi eventi, mercoledì 9 agosto, per il Jesi Jazz Festival 2017. La manifestazione, promossa e realizzata dal Comune di Jesi e Fondazione Pergolesi Spontini, riserva ancora tante novità

Jesi Jazz Festival 2017

JESI – Terza giornata di grandi eventi per il Jesi Jazz Festival 2017. La manifestazione, promossa e realizzata dal Comune di Jesi e Fondazione Pergolesi Spontini, proporrà fino 10 agosto quattro giorni di grande Jazz nel centro di Jesi: ogni sera due concerti incentrati sull’arte della variazione, protagonisti alcuni dei più acclamati artisti e giovani promesse della scena musicale jazz. La kermesse anticipa il programma del XVII Festival Pergolesi Spontini di settembre.

Doctor 3

Mercoledì 9 agosto, alle ore 22 in Piazza delle Monachette, l’appuntamento è con Doctor 3, il trio jazz italiano per antonomasia, formato da musicisti di eccezionale levatura come Danilo Rea al pianoforte, Enzo Pietropaoli al contrabbasso e Fabrizio Sferra alla batteria. La formazione nasce nel 1997 in occasione del primo disco, The Tales of Doctor 3, giudicato dai critici tra i migliori album dell’anno. Il gruppo ha inciso diversi dischi, con la caratteristica di sfruttare la canzone italiana come elemento necessario allo sviluppo improvvisativo. Il progetto utilizza materiali musicali eterogenei per una rilettura originale in chiave jazz che spazia da Pietro Mascagni a Sting, dai Beatles ai Red Hot Chili Peppers, da Domenico Modugno a Tom Waits. L’ingresso al concerto è di 7 euro per i posti seduti, 5 euro per i posti in piedi.

Segue, alle ore 23.30 (ingresso libero) al Campo Boario suona Jassamba, formazione composta Mateus Brandao (chitarra acustica, cavaquinho e voce), Irene Cacciamani (voce) e Luca Mattioni (percussioni), in una rivisitazione di brani più o meno classici del jazz in chiave brasiliana, spaziando tra stili senza trascurare brani dalla cultura brasiliana arrangiati e cantati in inglese, in italiano e portoghese.

Gran finale giovedì giovedì 10 agosto in Piazza delle Monachette con Roberto Gatto New Quartet (ore 22) e Gabriele Pesaresi Trio (ore 23.30). Roberto Gatto, autentica leggenda del jazz italiano, continua il suo impegno per far crescere il movimento jazzistico sperimentando nuove formazioni con giovani emergenti. Tra i protagonisti della scena jazzistica nazionale dalla metà degli anni ’70, Roberto Gatto non ha mai esaurito la sete di ricerca unita a una straordinaria perizia, che lo ha consacrato come uno dei mostri sacri del jazz italiano. Con questa nuova formazione composta da Alessandro Lanzoni al piano, Alessandro Presti alla tromba e Matteo Bortone al contrabbasso, Gatto ritorna alla dimensione acustica con tre giovanissimi compagni di palco, tra i più promettenti musicisti della nuova generazione della scena musicale italiana. L’ingresso al concerto è di 7 euro per i posti seduti, 5 euro per i posti in piedi.

A chiudere lo Jesi Jazz Festival, in un concerto ad ingresso libero, sarà Gabriele Pesaresi, presenza fissa della rassegna, affiancato come ospite speciale da Simone La Maida al sax. La formazione, oltre a Gabriele Pesaresi al basso, è composta da altri due straordinari musicisti come Angelo Trabucco al pianoforte e Roberto Desiderio alla batteria.