JESI – Grande dolore e profonda commozione in città per la scomparsa di un padre di famiglia, strappato alla vita a 46 anni. Michele Filonzi, cuoco di professione in alcuni ristoranti di Jesi e padre di una bambina, si è spento lunedì al culmine di una terribile malattia scoperta mesi fa e che non gli ha lasciato scampo.
Molto conosciuto a Jesi e ben voluto, Michele aveva cercato di contrastare l’avanzare del male sottoponendosi a dolorose terapie e un delicato intervento chirurgico. Ma ogni sforzo e sacrificio purtroppo è stato vano. Nelle ultime settimane il male crudele ha avanzato in modo feroce. Assistito con amore dalla sua famiglia e con grande cura dagli infermieri e volontari dello Iom, ha smesso di lottare lunedì mattina, nella sua abitazione.
Un dolore grandissimo per la compagna Vanessa e per la loro bimba, per i genitori Gianna e Giustino, per i fratelli Moris e Mirco. La notizia del decesso, rimbalzata in città, ha suscitato grande commozione. Michele aveva tanti amici, era conosciuto e apprezzato da tutti. La salma è stata composta alla Casa del commiato David-Icof di via Salvemini, dove è stata allestita la camera ardente, visitata ieri da tantissimi amici che hanno voluto porgere l’ultimo saluto prima della sepoltura e portare una parola di conforto ai suoi cari.
I funerali saranno celebrati questa mattina (mercoledì 17 novembre) alle ore 9 nella chiesa di San Giuseppe, poi il corteo funebre muoverà verso il cimitero di Jesi per la tumulazione. In ricordo di Michele Filonzi la famiglia ha promosso una raccolta fondi da devolvere allo Iom-Istituto oncologico marchigiano di Jesi e Vallesina.