Jesi-Fabriano

Donazione di organi al Carlo Urbani, salvate cinque persone

Almeno trenta persone si sono alternate, giorno e notte, da sabato 17 novembre per occuparsi delle pratiche di donazione. Un lavoro eccezionale svolto dall'equipe del reparto di Terapia Intensiva del nosocomio jesino guidato dal dottor Tonino Bernacconi

L'ospedale "Carlo Urbani" di Jesi
L'ospedale "Carlo Urbani" di Jesi

JESI – Storie di professionalità e umanità all’ospedale Carlo Urbani di Jesi dove nei giorni scorsi è stato effettuato un delicato intervento per il trapianto di organi su una paziente deceduta per emorragia cerebrale.

I familiari della donna hanno acconsentito al prelievo di organi e dopo il loro consenso si è attivata la macchina dei professionisti che lavorano nel nosocomio jesino. Almeno trenta persone si sono alternate, giorno e notte, da sabato 17 novembre per occuparsi delle pratiche di donazione, per sostenere e consolare i familiari della donna, e per eseguire l’intervento chirurgico che è durato quasi tutta la notte.

Guidato dal dottor Tonino Bernacconi, il reparto di Terapia Intensiva ha svolto un lavoro eccezionale: il fegato, i reni e le cornee sono stati trapiantati e andranno a restituire un futuro ad altre persone in Italia. Nel nostro Paese infatti altre equipe mediche hanno proceduto al trapianto di fegato e reni che hanno ridato vita a cinque persone.