Jesi-Fabriano

Drive-in, sinergia Jesi-Monsano per allestirlo al Paradise

La direzione della struttura ludica è pronta a mettere a disposizione il grande parcheggio e si susseguono le riunioni per cercare di organizzare l'iniziativa. «Un segnale di ripartenza “innovativa” dopo il lockdown e la paura», dice Enrico Marconato

Foto presa da Wikipedia

JESI – Sarà il grande parcheggio del Paradise a ospitare il drive-in. Le amministrazioni di Jesi e Monsano, in collaborazione con un’associazione del settore, si stanno confrontando in questi giorni per cercare di capire se l’operazione è fattibile. Il playcenter marchigiano si è mostrato subito disponibile e sta fornendo un prezioso supporto ai due Comuni, determinati a concretizzare l’idea nonostante le spese siano ancora elevate. L’obiettivo è di mantenere il biglietto d’ingresso a un prezzo “popolare” e per farlo è necessario ridurre i costi fissi salvaguardando la qualità della visione. L’assessore alla cultura di Jesi Luca Butini sta addirittura valutando la fattibilità di scontare l’ingresso a quanti abbiano scaricato la app Immuni.

Ieri pomeriggio, 4 giugno, l’ultima riunione fra gli interessati, che si aggiorneranno di nuovo la prossima settimana alla ricerca di soluzioni in grado di superare gli ultimi ostacoli. «C’è la volontà di realizzare il drive-in da parte dei due Comuni e ci fa piacere essere stati coinvolti, da parte nostra c’è la massima disponibilità. Speriamo davvero che questa idea possa essere tradotta in pratica, anche come segnale di ripartenza “innovativa” dopo il lockdown e la paura», dice Enrico Marconato, coordinatore del Paradise.

Nessuna nuova notizia, invece, riguardo al cinema all’aperto all’Appannaggio. L’assessorato alla cultura vorrebbe organizzarlo per i mesi di luglio e agosto, ma anche in questo caso – a quanto si dice – le spese sono considerevolmente elevate e gli introiti difficilmente preventivabili. Va considerato che le casse comunali, indebolite dall’emergenza Covid-19, non consentono grossi esborsi, tanto più in previsione di un eventuale ritorno del virus nei mesi più freddi.