JESI – Droga con il marchio “7$” che contraddistingueva tutta la serie di panetti di hashish sequestrati dopo l’operazione messa a segno dai Carabinieri della Stazione di Chiaravalle, operazione illustrata stamane, 9 gennaio, nella sede della Compagnia di Jesi, dal comandante del Reparto Radiomobile, ten. Maurizio Dino Guida.
Il maggior quantitativo di hashish scoperto negli aultimi mesi, vale a dire 2.450 grammi, era contenuto nello zainetto di un 50enne, P.G., di Chiaravalle ma residente a Morro d’Alba, che al suo attivo ha numerosi precedenti specifici. Un tipo conosciuto, insomma, che ora si trova rinchiuso nel carcere di Montacuto dopo l’arresto per detenzione ai fini di spaccio.
Tutto è iniziato ieri, intorno alle 13, nel centro di Chiaravalle, dove presso un parcheggio del centro i militari in pattuglia notavano un uomo incappucciato che si aggirava con fare sospetto. In spalla portava anche uno zainetto.
Decidere il controllo e metterlo in atto è stato un tutt’uno per i Carabinieri che, quando si sono avvicinati, hanno subito capito che qualcosa non andava: l’uomo era nervoso.
Non solo, ma posava lo zainetto a terra, ne estraeva un involucro bianco e lo gettava in una siepe. Troppo tardi, però, per lui.
I Carabinieri lo fermavano, recuperavano il sacchetto che conteneva 5 panetti di hashish e, dopo un controllo nello zainetto trovavano ulteriori 3 involucri identici al precedente e altri 4 panetti sfusi. In tutto 24, perfettamente confezionati e che, probabilmente, il chiaravallese – che con sè aveva soltanto 70 euro e due card telefoniche – stava trasferendo da un’altra parte. Forse per rifornire qualche pusher.