Jesi-Fabriano

Piante di marijuana in garage, arrestato operaio

Si tratta di un 25enne. In casa trovati quasi due etti di droga già essiccata, nascosta in scatole delle scarpe e riposta dentro un armadio pronta per essere spacciata il giorno seguente, quello del Primo Maggio. L'operazione eseguita dagli agenti della Squadra Mobile di Ancona e dal Commissariato di Jesi

JESI – Piante di marijuana in garage e foglie ad essiccare nell’armadio. E poi droga pronta per lo spaccio del Primo Maggio. Arrestato martedì 30 aprile dai poliziotti della Squadra Mobile della Questura di Ancona, N.B., 25enne, pusher e operaio jesino per detenzione e coltivazione di sostanza stupefacente.

Gli agenti della Sezione Antidroga da tempo seguivano i suoi loschi movimenti. Alla vigilia del Primo Maggio, coadiuvati dai colleghi del Commissariato di Jesi, lo sono andati a prendere al lavoro e, successivamente, hanno perquisito il suo domicilio di Jesi (diverso dalla residenza) che condivideva con la fidanzata e altri coetanei.

Nell’appartamento i poliziotti hanno trovato quasi due etti di marijuana già essiccata, nascosta in una scatola delle scarpe riposta dentro un armadio e pronta per essere spacciata il giorno seguente, quello del Primo Maggio.

Altra marijuana in foglie da poco cimate era stata posta ad asciugare su delle grucce in un armadio; altre adagiate su carta assorbente.

Le foglie di marijuana messe ad essiccare

Nel garage hanno trovato una serra in tessuto funzionante e con gli strumenti collegati alla rete elettrica lunga tre di lunghezza e alta due. La struttura era completa di igrometri, sistema di aspirazione e ventilazione e lampade ad incandescenza per la coltivazione di marijuana.

All’interno della serra due grossi vasi con il solo fusto della marijuana che era già stata raccolta e cimata e che è risultata essere quella sequestrata nella camera da letto dell’arrestato, in parte ancora in fase di essiccazione.

La serra sequestrata nel garage del 25enne di Jesi

Sequestrati concimi, prodotti chimici, lampade di ricambio e grossi tubi di spirazione tutto materiale utilizzato (anche in virtù della professione), per la coltivazione della marijuana da destinare allo spaccio. Si è riscontrato inoltre che le prese della corrente delle ventole e delle lampade erano ancora agganciate e inserite alle rete elettrica: fatto che evidenzia come l’impianto fosse perfettamente funzionante e pronto per essere riutilizzato.

Su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ancona, il 25enne è stato porttao in carcere a Montacuto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.