Jesi-Fabriano

L’IperSimply di Jesi diventa Conad

Entra nel vivo l’accordo sottoscritto da Conad per l’acquisizione delle attività di Auchan Retail Italia. L’apertura al pubblico del punto vendita di via don Arduino Rettaroli è in programma domani, sabato 12 ottobre

JESI – Entra nel vivo l’accordo sottoscritto da Conad per l’acquisizione delle attività di Auchan Retail Italia. Cambia insegna – e contenuti – l’IperSimply di via don Arduino Rettaroli 7 e diventa Conad Superstore.

L’apertura al pubblico è in programma domani, sabato 12 ottobre alle ore 9. Saranno presenti il sindaco di Jesi Massimo Bacci e l’amministratore delegato di Commercianti Indipendenti Associati Conad Luca Panzavolta.

«Mantenuti gli impegni occupazionali nella nuova gestione, tanto che gli addetti dell’IperSimply hanno collaborato alla riorganizzazione completa del punto di vendita al fine di poterlo riaprire nei tempi prefissati», ha spiegato la società.

Cambia l’offerta di prodotti. «Ringrazio tutti coloro che hanno lavorato per permettere la riapertura dei supermercati in tempi brevissimi», sottolinea l’amministratore delegato di Commercianti Indipendenti Associati Luca Panzavolta. «Con la ristrutturazione di questo punto di vendita – uno dei primi quattro Auchan associati alla nostra cooperativa – e il rafforzamento del reparto freschissimi saremo in grado di soddisfare ancora meglio le esigenze dei clienti, garantendo un servizio più efficiente e moderno all’insegna della qualità e della convenienza. Abbiamo qualificato ulteriormente il punto di vendita con i migliori prodotti del nostro meraviglioso territorio e con un’offerta complessiva che punta a soddisfare i clienti ma anche a interessarne di nuovi».

Commercianti Indipendenti Associati è costituita da imprenditori dettaglianti indipendenti ed è una delle cooperative associate in Conad. Opera in Emilia-Romagna (province di Forlì-Cesena, Ravenna, Rimini), Marche (province di Ancona e Pesaro-Urbino), Friuli-Venezia Giulia e Veneto (assieme a Dao). Il fatturato della rete di vendita a fine 2018 si è attestato a 1.651 milioni di euro, in crescita del 3,3% rispetto al 2017.

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