Jesi-Fabriano

Jesi, Imesa spa: ricavi in crescita e cala il debito

Il consiglio di amministrazione ha approvato il bilancio 2024. Ricavi +12% sul 2023 e ordini acquisiti superiori ai 40 milioni di euro. Il debito si riduce a 9,7 mln contro i 16,8 mln dell'anno precedente

Il team Imesa

Il consiglio di amministrazione di Imesa spa, l’azienda di Jesi (Ancona) tra i player europei delle costruzioni elettromeccaniche e leader di mercato nella costruzione di quadri elettrici di media e bassa tensione nel settore navale, ha approvato il bilancio 2024. L’esercizio dello scorso anno si è chiuso con ricavi di 28,4 milioni di euro , +12% rispetto allo scorso anno, ed ordini acquisiti superiori ai 40 milioni di euro (+36% sul 2023). Il valore della produzione sale a 34,5 mln€ (+44%), l’EBITDA adjusted è pari a 4,6 mln€. Migliorano gli indicatori patrimoniali, con la Posizione Finanziaria Netta a 4,5 mln€ (contro i 15,5 mln€ del 2023), ed il debito che si riduce a 9,7 mln contro i 16,8 mln dell’anno precedente.

A valle del cda, il Ceo Marco Achilli ed il consigliere Claudio Schiavoni hanno incontrato i 136 dipendenti per comunicare i risultati raggiunti. «I risultati del 2024 parlano chiaro: stiamo crescendo, insieme. Numeri positivi che confermano la solidità e la crescita della nostra azienda», fa sapere Imesa.

Durante l’incontro, il consigliere Claudio Schiavoni ha inoltre annunciato importanti novità anche in tema di welfare aziendale, che nel 2025 verrà aumentato di 500 euro netti l’anno in aggiunta ai 624 già introdotti nel 2024; si sta lavorando anche su un’ulteriore misura per le famiglie numerose. Confermato il welfare variabile di 1.000 euro netti l’anno legato ai risultati aziendali.

L’azienda della famiglia Schiavoni, che tra 2021 e 2023 ha attraversato una crisi profonda, ha in questi ultimi anni riorganizzato i processi operativi, rafforzato la struttura direzionale, commerciale e tecnica e investito in digitalizzazione. Grazie a nuovi finanziatori (Guber Banca e Tyche Bank), ha ottenuto quasi 13 milioni di euro per completare il piano di risanamento e sostenere il suo sviluppo.

Ambiziosi gli obiettivi per il 2030: ricavi a 100 milioni di euro, indicatori di performance e liquidità in salute come Ebidta a € 17 milioni (17%), Ebit a € 15 milioni (15%) e Posizione Finanziaria Netta inferiore a 0. Gli obiettivi di impatto ambientale, sociale e di governance sono altrettanto ambiziosi: emissioni nette zero di gas serra in atmosfera, 100% di energia rinnovabile, un ambiente di lavoro attento alle diversità (30% diversity), zero incidenti sul lavoro, 99% di ordini consegnati in tempo alla clientela, 90% di soddisfazione dei dipendenti.