FABRIANO – A circa due mesi dall’inizio del nuovo anno scolastico, l’Amministrazione comunale, guidata dal sindaco Daniela Ghergo, fa il punto sullo stato dei lavori dell’edilizia scolastica. E non mancano i ritardi, ma anche buone notizie. Come ad esempio per la scuola Marco Polo i cui lavori di ristrutturazione sono quasi completati. «Si prevede che le attività scolastiche possano riprendere nel nuovo edificio ristrutturato a partire dall’11 settembre. Inizialmente, la scuola verrà resa fruibile solo per una porzione, saranno privilegiati i lavori per l’accoglienza delle classi, mentre verranno completati entro fine anno l’auditorium e la palestra. Il layout delle aule è stato presentato agli insegnanti per garantire un ritorno sicuro e organizzato degli studenti. La palestra della scuola Mazzini, situata a poche decine di metri, sarà utilizzata per le attività degli studenti della Marco Polo», evidenziano dal Comune. Alla scuola Gentile vi sarà l’aggiunta di due classi per il prossimo anno scolastico. «Durante l’estate, verranno effettuati interventi per garantire l’utilizzo delle quattro aule al secondo piano, rendendole accessibili anche alle persone con disabilità».
I nodi
La situazione della scuola Mazzini è più complessa. I lavori richiedono più tempo del previsto rispetto alla tabella di marcia iniziale e si prevede che la scuola riaprirà a settembre mantenendo l’attuale collocazione presso l’ex Seminario diocesano, per permettere il completamento dei lavori e organizzare il trasloco a dicembre durante le vacanze natalizie. La Giunta ha approvato un atto di indirizzo per prorogare il contratto di locazione con la Curia e garantire il servizio navetta necessario per il trasporto degli studenti.
«La scuola Mazzini è costituita sostanzialmente da due plessi: il plesso A e il plesso B, uno a due piani e uno a un piano solo. L’intervento prevede il rinforzo dei pilastri e delle travi, coinvolgendo complessivamente 196 pilastri tra i due plessi, con un lavoro particolare e oneroso anche in termini di tempo. Tale attività ha comportato quindi tempistiche maggiori rispetto a quelle prefigurate in fase di progettazione. Attualmente, la forza lavoro alla Mazzini varia tra le sette e le dieci persone quotidianamente, nei prossimi giorni verrà ulteriormente incrementata con l’inizio dell’attività di ripristino delle murature esterne e interne. Realizzare attività in contemporaneo, consentirà di abbreviare i tempi di intervento. Comprendendo le preoccupazioni delle famiglie, in particolare per quanto riguarda la comunicazione sulla mensa e i trasporti, si sta lavorando per risolvere qualsiasi disallineamento nelle comunicazioni e garantire che tutte le famiglie ricevano le informazioni necessarie nel minor tempo possibile», le delucidazioni fornite.
Per quanto riguarda la scuola Giovanni Paolo II, è stata inviata la richiesta di avvio della conferenza di servizi all’Ufficio Speciale della Ricostruzione per l’approvazione del progetto e il conseguente decreto di finanziamento dell’opera a seguito dei quali si avvieranno le procedure di gara. Ancora, i lavori per la scuola di Marischio sono in fase di progettazione, con la prima bozza del progetto già pervenuta. Si procederà quindi a dare corso all’iter di confronto con i progettisti e quindi alle fasi di verifica e approvazione dei progetti per poter quindi arrivare alle fasi di appalto. «L’impegno dell’amministrazione è di mantenere un costante dialogo con le famiglie e la dirigenza scolastica per garantire trasparenza e aggiornamenti tempestivi sui progressi dei lavori. Si è consapevoli dei disagi che questi interventi possono causare, ma si crede fermamente che il risultato finale sarà una rete di scuole più sicure, moderne e adeguate alle esigenze degli studenti», si conclude la nota diffusa dall’Amministrazione comunale di Fabriano.