JESI – Domenica 12 giugno si voterà a Jesi per la scelta del nuovo sindaco e dei componenti del consiglio comunale. Si confronteranno Paola Cocola (Lavoro e Libertà), Marco Cercaci (Italexit- Popolo della Famiglia), Lorenzo Fiordelmondo (Pd, Jesi in Comune, Repubblicani Europei, Con Senso Civico, Jesi Respira), Antonio Grassetti (Fratelli d’Italia) e Matteo Marasca (Jesiamo, Patto per Jesi, Orizzonte Jesi, Riformisti per Jesi).
Tra i candidati per il consiglio comunale con la Lista del Partito Democratico c’è Luca Polita. «Ho scelto di impegnarmi in questa campagna elettorale al fianco di Lorenzo Fiordelmondo, nella lista del Partito Democratico, perché credo che la sua visione di Jesi città futura sia la scelta giusta per la nostra città», fa sapere in una nota stampa. «Jesi deve tornare ad essere un punto di riferimento della Vallesina, la nostra città deve far parte di un sistema urbano diffuso che possa avere una massa demografica tale da incidere a livello regionale».
E ancora: «La coalizione di centrosinistra che sostiene Lorenzo Fiordelmondo è composta da movimenti civici e da partiti, e proprio la presenza dei partiti, in primis del Partito Democratico, permetterà a Jesi di avere rapporti con tutta la filiera istituzionale, dalla Regione fino a Bruxelles, passando per il governo nazionale. Ieri il ministro Orlando a Jesi ha ricordato l’impegno del Partito Democratico sia in Regione che a Roma nell’ambito della vicenda Caterpillar: solo grazie all’intervento della politica a tutti i livelli Jesi è riuscita a salvare oltre cento posti di lavoro».
E poi l’orizzonte che spera davanti a sé: «Se sarò eletto in consiglio il mio impegno sarà rivolto verso la valorizzazione delle tante energie e delle tante eccellenze che la nostra città da sempre riesce ad esprimere», dice Luca Polita. «Energie che in primis meritano coinvolgimento e ascolto da parte dell’amministrazione comunale. Vorrei impegnarmi per lo sport di base, per le tante associazioni sportive che quotidianamente offrono la possibilità a tante ragazze e a tanti ragazzi di fruire di uno spazio di crescita e di socializzazione. Vorrei impegnarmi in Consiglio anche a favore di chi in questi anni di pandemia e di guerra ha vissuto ai margini della società, di chi ha perso tutto, delle donne maltrattate (importante a tal riguardo potenziare la rete dei centri antiviolenza del territorio), vorrei occuparmi di benessere animale (aree attrezzate per i cani, ma non solo). Spero che tanti nostri concittadini domenica 12 giugno si rechino alle urne per esercitare un diritto costituzionale di primaria importanza, quello di votare».