JESI – Jesi alle urne e in attesa di conoscere, nella notte, l’esito del primo turno di queste amministrative. Il voto si chiude alle 23: se nessuno dei sei candidati a sindaco raggiunge il 50%+1, i primi due si contenderanno la carica nel ballottaggio di domenica 25 giugno. In corsa ci sono Massimo Bacci (Jesinsieme, Patto per Jesi, Insieme Civico e Jesiamo); Luca Bertini (Movimento 5 Stelle); Silvia Gregori (Lega Nord); Samuele Animali (Laboratorio Sinistra, Jesi in Comune); Osvaldo Pirani (Pd, Jesi Sostenibile); Massimiliano Lucaboni (Libera Azione). Tutti loro si sono già recati nei seggi di competenza per esprimere il proprio voto. Alla classica rilevazione di mezzogiorno, erano stati 5.534 gli aventi diritto ad aver già votato, il 16,98% del totale. Oltre il 6% in più del mezzogiorno di cinque anni fa, quando però si votava non in una ma in due giornate e oltre un mese prima rispetto a oggi (6-7 maggio).
Si ricorda che per votare sono necessari tessera elettorale e documento (carta di identità, passaporto, libretto pensione, tessera ordine professionale). Chi ha smarrito la tessera può richiederne un duplicato presso l’Ufficio elettorale in via Mura Occidentali (sede Anagrafe), previa domanda corredata da denuncia presentata a polizia o carabinieri. Al medesimo Ufficio si potrà rivolgere chi ha completato tutti gli spazi della tessera. L’Ufficio oggi è aperto per tutta la durata di apertura dei seggi. I cittadini disabili o fisicamente impediti possono esercitare il diritto di voto in una qualunque sezione priva di barriere architettoniche. Il Comune garantisce il trasporto gratuito a chi ha comprovati problemi di deambulazione, da prenotare all’Urp (tel. 0731 538250) anche oggi, dalle 7.30 alle 23.00. Per usufruire è necessario un certificato medico.
Si può votare tracciando un segno solo sul nominativo del candidato Sindaco oppure con un segno sul simbolo di una delle liste poste sotto il nominativo del candidato. L’elettore può indicare anche una preferenza ad un candidato delle lista, segnando sulla riga alla destra di ogni simbolo il nominativo con nome e cognome per intero oppure il solo cognome (se non ci sono omonimi). Si possono indicare due preferenze a candidati della stessa lista ma in questo caso le due scelte dovranno riguardare un uomo e una donna (“preferenza di genere”), pena l’annullamento della seconda. Nel caso in cui si tracci il segno su un simbolo di una lista e si scriva il nominativo di uno o più candidato di un’altra, il voto andrà assegnato solamente alla lista indicata. Si può tracciare un segno sia sul simbolo della lista che sul candidato a Sindaco collegato, esprimendo così un voto valido per entrambe. Segnando sulla riga alla destra di ogni simbolo di lista il nominativo di uno o due candidati Consiglieri, si esprime un voto valido sia per la lista sia per il Sindaco ad essa collegato. C’è poi la possibilità del voto disgiunto, con un segno sul nominativo del candidato a Sindaco e un altro sul simbolo di una lista non collegata al Sindaco prescelto. In questo caso il voto andrà sia al Sindaco che alla lista, anche se non collegata. Nel caso in cui l’elettore indichi la preferenza (o due) per un candidato a Consigliere e tracci un segno sul candidato a Sindaco non collegato alla lista di appartenenza del Consigliere, il voto sarà valido per la lista ma non per il Sindaco collegato bensì al candidato Sindaco prescelto.