Jesi-Fabriano

Elica, approvati i dati del primo semestre. Casoli: «Affronteremo i prossimi mesi con la consueta passione»

Ricavi a 254,5 milioni di euro. La gestione dei costi e la flessibilità mitigano gli effetti di persistente mercato negativo

(Foto: Elica)

FABRIANO – Il consiglio di amministrazione di Elica S.p.A ha approvato i risultati del primo semestre 2023, redatti secondo i principi contabili internazionali IFRS.
«In un contesto macroeconomico difficile, tutto il gruppo ha dimostrato di saper affrontare le sfide con grande velocità riuscendo a difendere i margini e non rallentare sui progetti strategici», ha dichiarato Francesco Casoli, presidente di Elica. «Affronteremo anche i prossimi mesi con la consueta passione tenendoci pronti ad accelerare nel momento in cui si presenterà la ripresa. Sono sicuro che la squadra, il percorso di completamento della gamma prodotti cooking e le opportunità della divisione motori sosterranno la crescita nel lungo termine e continueranno a creare valore per gli azionisti e i nostri stakeholder».

«Il mercato nel secondo trimestre è stato ancora più complesso delle nostre aspettative. Siamo stati bravi a reagire velocemente, difendere le nostre quote e tornare ad un margine in linea con la chiusura dello scorso anno, il migliore degli ultimi trimestri», le parole di Giulio Cocci, amministratore delegato di Elica. «Merito del team e di tutti i nostri collaboratori che hanno dato il massimo. Per la seconda parte dell’anno non ci aspettiamo un mercato in ripresa, ma questo non ci fa paura. Quello di Elica è un progetto di lungo periodo, dobbiamo gestire il presente generando risorse per continuare ad investire nel nostro futuro: gamma completa nel cooking, Heat-pumps e Idrogeno nei motori. Proprio guardando al futuro abbiamo appena avviato in Messico una nuova linea produttiva di piani induzione aspiranti: vogliamo essere i primi a cogliere le enormi opportunità di un segmento che cresce in Nord America anche nel difficile contesto attuale».

Nel primo semestre 2023, Elica ha conseguito ricavi pari a 254,5 milioni di euro, in un mercato volatile caratterizzato dalla riduzione dei volumi e da nuove misure di destocking che hanno impattato la divisione motori. Nonostante le sfide in atto, la performance nelle aree geografiche di riferimento ha consentito di mantenere una quota di mercato stabile, grazie a una struttura altamente flessibile.
La divisione Cooking, che rappresenta il 76% del fatturato totale, ha registrato una flessione del -15% (-14,9% a cambi e perimetro costanti), un andamento negativo giustificato solo in parte dalle vendite a marchio proprio, che hanno dimostrato ancora una volta di essere un importante hedge e uno dei principali driver della performance di Elica, specialmente in termini di redditività. Prosegue la fase di destocking, nell’area OEM , con una contrazione a doppia cifra. Il deterioramento del potere d’acquisto dei
consumatori ha determinato una pressione sul mix di vendita, come evidenziato dalla domanda nel mercato dei piani aspiranti che, che dopo un lungo periodo di crescita costante è diventata negativa.

La divisione Motori, che rappresenta il 24% del fatturato totale, mostra i primi segnali di rallentamento, manifestando una leggera contrazione delle vendite pari al -2,8%, in linea con le dinamiche di mercato. Le aree “heating” e “ventilation”, e in particolare il segmento delle pompe di calore, continuano a rappresentare segmenti con un’elevata redditività e notevoli opportunità di diversificazione.
Il fatturato in EMEA, che rappresenta l’80% dei ricavi totali, ha registrato una diminuzione del -10,9%, allineando così la performance di Elica con quella del mercato.

Principali risultati consolidati del primo semestre 2023

Ricavi: 254,5 milioni di euro;
EBITDA normalizzato: 26,1 milioni di euro (10,2% sui ricavi);
EBIT normalizzato: 14,2 milioni di euro (5,6% sui ricavi);
Risultato Netto normalizzato: 9,3 milioni di euro;
Risultato Netto normalizzato di Pertinenza del Gruppo: 8,6 milioni di euro.

Il risultato delle Minorities è pari a 0,7 milioni di euro;
Posizione Finanziaria Netta normalizzata: -36,8 milioni di euro (escluso l’effetto IFRS 16 per -13,0 milioni di euro e acquisto partecipazioni per -1,5 milioni di euro).

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