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Elica, primo trimestre 2023 «complicato»: ricavi di 129 milioni di euro, -10% sul primo trimestre 2022

Solida generazione di cassa: 13 milioni di euro (+189% sul 2022) a supporto di crescita ed investimenti strategici. Ecco il commento del presidente Casoli e dell'ad Cocci

Sede uffici di Elica a Fabriano

FABRIANO – Primo trimestre 2023 con i principali indicatori di bilancio in negativo per Elica. Conti approvati questa mattina dal CdA della multinazionale di Fabriano, leader nel settore delle cappe aspiranti. Un trimestre che viene definito «complicato» dal management dell’azienda. Nel primo trimestre 2023, in un contesto di contrazione della domanda globale nel segmento cappe pari a -5,8%, Elica ha registrato ricavi pari a 129 milioni di euro (oltre il 10% in meno rispetto allo stesso periodo del 2022). La divisione Cooking, che rappresenta il 75% del fatturato totale, ha registrato una flessione del -14,2%, contrazione dovuta interamente alla significativa contrazione della domanda nell’area OEM. Le vendite a marchio proprio hanno registrato una performance in linea rispetto al primo trimestre del 2022.

La divisione Motori, che rappresenta il 25% del fatturato totale, prosegue con la crescita nelle aree “heating” e “ventilation”, con un incremento del +3% in termini di fatturato. Il fatturato in EMEA, che rappresenta l’81% dei ricavi totali, ha registrato una flessione del -7,9%. L’Ebitda è stato pari a 12,6 milioni di euro, rispetto ai 15 milioni di euro dello stesso periodo dell’anno precedente. L’Ebit è stato pari a 6,7 milioni di euro, rispetto ai 9,0 milioni di euro del 2022. Il Risultato Netto di pertinenza del Gruppo: 3,9 milioni di euro rispetto a 5,4 milioni di euro del primo trimestre 2022. La posizione finanziaria al 31 marzo 2023 è pari a -33,0 milioni di euro. Solida generazione di cassa: 13 milioni di euro (+189% sul 2022) a supporto di crescita ed investimenti strategici.

Le dichiarazioni dei vertici di Elica

«I risultati del primo trimestre confermano che abbiamo messo in atto le giuste azioni per affrontare un contesto di mercato complesso e che resterà tale a lungo, grazie a una squadra reattiva ed unita che ha dimostrato leadership, coraggio e dinamicità nell’affrontare sfide sempre crescenti», il commento del presidente di Elica, Francesco Casoli. «Questo senza mai smettere di guardare con ambizione al futuro: stiamo portando avanti con determinazione una vera rivoluzione nell’ambito del Cooking, che affonda solide basi nei nostri pilastri: design, innovazione e qualità». Secondo l’AD, Giulio Cocci «chiudiamo un primo trimestre complicato, in linea con le nostre attese in un anno ancora caratterizzato da grandi complessità di mercato. Lo abbiamo affrontato con la giusta prospettiva, che può essere solo quella di lungo periodo. Da una parte abbiamo difeso i margini in un mercato scarico di volumi e ancora contraddistinto da un’inflazione elevata, forti della flessibilità guadagnata riorganizzando il nostro footprint industriale in Europa e della nostra attenzione maniacale al controllo dei costi. Dall’altra abbiamo messo l’acceleratore sul percorso di trasformazione dell’azienda e mantenuto un’altra promessa: in attesa del lancio di LHOV, Elica diventa sempre più Cooking, proponendo al mercato non solo prodotti legati all’aspirazione, ma anche piani a induzione, forni e complementi accessori quali le cantinette vino. In questo contesto, la Divisione Motori continua a crescere e si sta preparando per cogliere le opportunità che arrivano dal forte sviluppo del mercato delle pompe di calore e dalla transizione energetica. Sarà un anno difficile, ma ne usciremo ancora più forti e pronti per il futuro», ha concluso.

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