Jesi-Fabriano

Elica spa, chiuso lo stabilimento di Mergo. Casoli: «La sentiamo come una tragedia familiare»

Le dichiarazioni del presidente Francesco Casoli e la chiusura dello stabilimento per l'intera giornata in segno di lutto per le due lavoratrici Cinzia Ceccarelli e Sabina Canafoglia

MERGO – Cancelli chiusi questa mattina allo stabilimento Elica spa di Mergo, in segno di lutto per la morte delle due lavoratrici, Cinzia Ceccarelli e Sabina Canafoglia, vittime del tragico incidente al canale Sant’Elena. I colleghi di lavoro, insieme alle sigle sindacali, si sono radunati questa mattina sul luogo della tragedia per affrontare le problematiche interne di organizzazione del lavoro ma anche per ricordare le due colleghe. E hanno deposto fiori su quella rete che delimita il canale, un segno di dolore per chi si trova a passare.

«Elica esprime profondo cordoglio per la perdita delle colleghe Cinzia Ceccarelli e Sabina Canafoglia, nel tragico incidente avvenuto ieri sera in località Sant’Elena – fa sapere lo stabilimento in una nota – tutta l’azienda si stringe intorno ai loro cari. Lo stabilimento di Elica Mergo, in segno di rispetto e vicinanza, osserverà oggi la chiusura per lutto».

Più personale e carico di commozione il pensiero del presidente Francesco Casoli: «Noi la sentiamo come una grande tragedia familiare, perché è ciò che siamo. Per questo siamo veramente tristi». Il numero uno della multinazionale di Fabriano, leader mondiale nel settore delle cappe aspiranti, è ancora profondamente scioccato per la tragedia di ieri sera costata la vita a Cinzia Ceccarelli, 58 anni e Sabina Canafoglia, 51, entrambe di Jesi, dipendenti dello stabilimento di Mergo. «Appena saputa la notizia – prosegue Casoli – abbiamo deciso per la chiusura odierna dello stabilimento di Mergo in segno di lutto e rispetto. Senza pensarci nemmeno un secondo. Siamo tutti molto provati perché si è trattata di una vera tragedia. Siamo una famiglia ed è un lutto che colpisce tutti», conclude il presidente di Elica.